Una modifica legata alla redazione del nuovo Piano strutturale, per il quale tra l’altro l’Amministrazione ha appena revocato il bando per affidarne ad un professionista esterno la redazione. Secondo il capogruppo di Montevarchi Democratica, “Chiassai sta distruggendo la nostra città e la nostra Amministrazione”
Si riunisce nel pomeriggio di oggi, il Consiglio comunale di Montevarchi: una seduta che si già si preannuncia accesa, per gli argomenti all'ordine del giorno. Fra questi, una variazione urgente allo Statuto comunale che ha suscitato la reazione del consigliere di opposizione di Montevarchi Democratica, Francesco Maria Grasso.
"Oramai siamo al limite della decenza e questa Sindaca sta distruggendo la nostra città e la nostra Amministrazione. Mi arriva la notifica che al consiglio comunale Chiassai propone un atto urgente per modificare lo Statuto del Comune. Vi rendete conto? Modificare la nostra Costituzione Comunale in dodici ore, senza dibattito, approfondimento e discussione. Credo che non ci rimanga altro che andare a denunciare la questione al Prefetto", sbotta Grasso.
"Scopriamo – aggiunge poi – che il 25 settembre, con delibera di giunta, senza dire niente alla città e al consiglio comunale, hanno sostanzialmente messo da parte il Dirigente degli uffici tecnici e revocato il bando per il Piano regolatore; erano riusciti a pubblicarlo dopo due anni. Ma capite? Dopo aver svenduto al comune di Terranuova il trasporto scolastico, bloccato le opere allo stadio comunale, essere da mesi in fermo totale per le opere da finire, bloccate le realizzazioni di tutte le casse di espansione, fermi nell'assegnazione delle 24 case popolari finite da mesi a Levanella, spedito i nostri ragazzi della scuola di Levanella in un immobile davanti al casello autostradale per non aver speso 150/200mila euro di ristrutturazioni, fermi nella manutenzione, bloccato il servizio di raccolta differenziata, trasformata la città in una discarica, non visto le frane sul nostro territorio, distrutto il cantiere comunale con quasi soppressione dell'operatività della nostra squadra di manutenzione, ora siamo arrivati anche a questo".
"Oggi e nelle settimane scorse, vengono in evidenza decine di richieste di trasferimento e trasferimenti effettivi di nostro eccellente personale verso altri comuni. In poche parole l'ottima macchina comunale a livello dirigenziale, di funzionari, di impiegati ed operai è stata distrutta, non è più operativa, impaurita, demotivata ed in massa stanno cercando di andare via in altre amministrazioni – commenta Grasso – una frana generale sulle esperienze, sulle capacità e sull'entusiasmo di tanti che hanno negli ultimi trent'anni lavorato per il nostro bene comune".