A Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, sono terminati i lavori della prima ala: qui le donne potranno partorire in sicurezza igienico-sanitaria. Una struttura nata grazie alla generosità di tanti reggellesi e valdarnesi
Da oggi in Congo, nella periferia della città di Kinshasa, c'è un ospedale che porta il nome di Mirko Mori, quindicenne reggellese scomparso un anno e mezzo fa. È la prima ala della struttura finanziata interamente con le iniziative di solidarietà organizzate a Reggello, e non solo, per un progetto che viene portato avanti da @UXILIA Toscana onlus.
Maternità e sala parto sono ora a disposizione della popolazione locale, una opportunità enorme per le donne che devono partorire, e finalmente possono farlo in condizioni igienico-sanitarie idonee. Questa ala è il primo frutto concreto del progetto, che nel complesso riguarda la realizzazione di un vero e proprio piccolo ospedale, completo di tutti i reparti essenziali.
Un progetto che lega il Congo alla Toscana e in particolare al territorio reggellese, tanto che nella zona ci sarà anche una "piazza Reggello". Negli ultimi mesi, il progetto è riuscito a raccogliere l'aiuto di persone e associazioni del territorio: l’istituto superiore Erneso Balducci, la scuola di musica Giovanni da Cascia, lo sci club, il Basket Reggello, la Uisp, l’oratoriop di Cascia, la Croce Azzurra, l’istituto comprensivo di Reggello e la Bcc Valdarno Fiorentino.
Chi vuole contribuire affinché il progetto vada avanti può ancora farlo versando un contributo intestato a @uxilia Toscana onlus – Causale "Piccolo Ospedale in memoria di Mirko Mori", IBAN: IT61T0845738020000000006615.
