Con l’auto imbottita di sigarette sono stati fermati dalla Polizia Stradale di Arezzo all’altezza di Figline, in A1: in manette sono finiti due trentenni. A insospettire gli agenti l’assetto dell’auto
Un carico di oltre 2200 pacchetti di sigarette, tutte di contrabbando, provenienti dall'estero e dirette in Campania: ma il trasporto lungo l'A1 è finito male, e i due contrabbandieri sono stati fermati e poi arrestati dalla Polizia Stradale di Arezzo nel tratto valdarnese dell'autostrada, all'altezza di Figline.
La pattuglia, che si trovava impegnata in uno dei servizi di controllo 'a reticolo' della Polstrada, ha visto passare una Skoda con targa polacca, che aveva un assetto simile a quello di un motoscafo, con la parte anteriore più alta rispetto a quella posteriore. Niente bagagli nell'abitacolo, ma nonostante questo il vano di carico quasi strisciava a terra, mentre le ruote davanti facevano fatica a rimanere ancorate al suolo. Sembrava chiaro, dunque, che l'assetto anomalo fosse dovuto ad un peso sbilanciato.
Portata alla caserma di Battifolle, sulla Skoda è scattata la perquisizione, e i sospetti degli agenti si sono rivelati fondati. La Polstrada ha smontato prima i sedili, poi la tappezzeria, svelando così sulla carrozzeria alcune saldature artigianali, fatte apposta per realizzare un doppiofondo in cui nascondere le sigarette. Dentro, più di 2200 pacchetti di Bond e Rothmans che, immessi sul mercato, avrebbero fruttato quasi 10mila euro.
I due contrabbandieri, trentenni stranieri che erano entrati in Italia dal valico di Villesse, vicino Gorizia, sono stati quindi arrestati e gli agenti hanno posto sotto sequestro, oltre alle sigarette, anche la Skoda.