Militari alla stazione per rievocare la partenza per il fronte, durante la prima guerra mondiale. A Figline la rievocazione storica con attori in occasione del centenario dell’ingresso in guerra dell’Italia: i militari salgono sul treno per Incisa.
L’ultimo abbraccio alle fidanzate e ai familiari prima di partire per il fronte: ad attendere i militari, la Grande Guerra. Alle stazioni di Figline e Incisa è stata rievocata questa mattina l’ingresso in guerra dell’Italia.
Gli attori della Compagnia dei Nove e la Compagnia teatrale del “Vasari in/ex”, con un velo bianco in testa, si sono letteralmente nei panni dei giovani che nel 1915 partirono per il fronte e in quelli dei familiari che, dalla banchina della stazione, li salutavano sperando in un ritorno rapido e glorioso. Gli attori sono saliti sul treno a Figline alle 9,54 e sono poi scesi a Incisa, dove è stata ripetuta la rievocazione della partenza.
Tutto, o quasi, come allora: solo qualche difficoltà per la presenza dei lavori alla stazione figlinese per l’installazione degli ascensori, ma alla fine i giovani militari sono riusciti a prendere il treno.
Sempre per celebrare il centenario, il Comune ha inoltre organizzato una mostra al Palazzo Pretorio di Figline (piazza San Francesco, ingresso libero). La galleria è suddivisa in due parti: la prima ha come tema l’origine del conflitto, la partenza per il fronte e la tragedia della guerra (24 maggio-2 agosto); il tema dell’altra sarà il soccorso al fronte e in patria, la prigionia e la pace fino alle origini del Fascismo (4 settembre-1 novembre). La mostra è allestita con fotografie, alcune delle quali tratte dall’archivio storico Alinari, documenti, cimeli e immagini reperite grazie alla collaborazione dei cittadini e delle associazioni che nel Valdarno costituiscono una vera ricchezza di passione e competenza.