La decisione approvata dal Consiglio comunale: niente interessi né sanzioni per chi non ha pagato entro il 16 giugno. Basterà rispettare la data ultima del 31 luglio. Il sindaco: “Atto dovuto, tempi troppo ristretti”
Sanzioni e interessi cancellati, a Reggello, per chi non ha pagato Imu e Tasi entro la prima scadenza del 31 giugno. Fissato però un nuoto tempo limite: la nuova data entro cui sarà necessario pagare per non incorrere in sanzioni è il 31 luglio.
Nella seduta del 14 luglio il Consiglio comunale ha approvato, infatti, la risoluzione del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 23 giugno scorso, che ha dato seguito a quanto annunciato dal Governo per bloccare le sanzioni per versamenti errati o ritardati di Imu e Tasi, causati dal caos normativo che si era generato a fine maggio e dalla ristrettezza dei tempi a disposizione per i contribuenti.
Il Consiglio di Reggello ha individuato dunque la data del 31 luglio come limite temporale per disapplicare le sanzioni, pertanto per i contribuenti che avessero fatto un versamento Imu o Tasi errato negli importi, oppure ritardato oltre il 16 giugno 2014, hanno tempo ancora fino alla fine del mese per mettersi in regola.
"Riteniamo questo un atto dovuto verso i nostri cittadini – ha dichiarato il sindaco di Reggello Cristiano Benucci – complici i tempi ristretti che il Governo aveva imposto, infatti, l'acconto Imu e Tasi era stato accompagnato da molti problemi organizzativi che hanno provocato, senza colpa per i cittadini, errori e ritardi".