I gruppi consiliari di maggioranza intervengono nel dibattito politico e aggiungono: “Dalle opposizioni il solito terrorismo psicologico”
Sulla questione dell'impianto di trattamento di rifiuti liquidi e fanghi a Levanella anche i gruppi consiliari di maggiorfanza a Montevarchi esprimono la propria posizione di contrarietà all'eventuale progetto.
“Abbiamo letto gli attacchi e le polemiche di questi giorni di alcuni gruppi di opposizione su un progetto di smaltimento liquami a Levanella. Tutta propaganda, utile solo a fare terrorismo psicologico. Visto che siamo stati tirati in causa anche noi consiglieri di maggioranza, è giusto che si sappia quale sarebbe la nostra posizione nell’eventualità in cui questa ipotesi diventasse concreta. I cittadini devono sapere, però, che né in commissione né in consiglio comunale, sono mai pervenuti atti ufficiali in cui si parli di un progetto riguardante l’area AT_P9 di Levanella ed è per questo che nessuno di noi, fino ad ora, si era espresso sul tema. Si sta dibattendo sulla stampa di un progetto che in comune non esiste".
"Entrando nel merito, ci sentiamo di sottolineare con forza che se l’area in questione ha la destinazione odierna, lo dobbiamo proprio al PD. Infatti lo stesso partito che oggi si sta stracciando le vesti su tale vicenda, ha determinato fin dal 2010 in modo permanente ed inequivocabile la vocazione dell’area, da loro ritenuta idonea sia morfologicamente che urbanisticamente, a ricevere rifiuti da ogni angolo della Toscana. La posizione dei gruppi di maggioranza sulla vicenda è chiara e non cambia a seconda del colore politico di chi amministra il comune".
"Noi siamo fermamente contrari all’ipotetico progetto e ci prendiamo l’impegno già da adesso coi cittadini di votare contro qualsiasi atto, in commissione o in consiglio comunale, che preveda un impianto di trattamento liquami in una zona come quella, a vocazione altamente produttiva e residenziale. Le motivazioni della nostra contrarietà sono evidenti: i gruppi consiliari di centrodestra si sono sempre espressi in modo negativo e, data la nostra posizione rispetto alla discarica di Podere Rota, questo ipotetico progetto andrebbe in aperta contraddizione con le nostre idee.”