21, Dicembre, 2024

Immigrati, presenze in calo in provincia di Arezzo: è la prima volta in trenta anni. In Valdarno è straniero un cittadino su dieci

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Presentato ad Arezzo il Dossier Statistico Immigrazione 2014. Per la prima volta cala il numero di stranieri residenti in provincia: e il Valdarno ha una concentrazione di stranieri del 10%. La maggior parte residenti a Montevarchi

Per la prima volta dopo 30 anni la presenza complessiva degli stranieri in provincia di Arezzo diminuisce. Gli stranieri residenti all’inizio del 2014 erano 37.598, contro i 40.326 dell’anno precedente: un calo del 7%. È questo il dato più significativo emerso dalla presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2014 e il rapporto Unar “dalle discriminazioni ai diritti”, avvenuta ad Arezzo.

Una tendenza che, va sottolineato, non nasce nel 2013. Già dal 2008, infatti, con l'esplosione della crisi economica, i flussi migratori di cittadini stranieri verso la provincia di Arezzo erano calati, fino a fermarsi due anni fa. Nel frattempo, si è fatto sempre più consistente il fenomeno dell'emigrazione dalla provincia: singoli e intere famiglie che spesso ritornano nei paesi di origine, o ppurescelgono altre zone italiane o europee. E così, la somma di questi due fattori, più un tasso di nascite di bambini con genitori stranieri che è praticamente stabile, ha portato per la prima volta in trent'anni a registrare un segno negativo nel numero di cittadini stranieri residenti. 

A livello provinciale, i cittadini stranieri oggi rappresentano il 10,8% della popolazione complessivamente residente sul territorio provinciale, più alto della media nazionale (8,1%). Ma i dati hanno oscillazioni forti tra vallata e vallata: il Casentino, ad esempio, è la zona con la maggiore concentrazione di cittadini non italiani, pari al 12,3%. Seguono la Valdichiana con l'11,4%; la zona della città di Arezzo con l'11%, e solo in cosa la Valtiberina e il Valdarno, con una media del 10%: a livello valdarnese, dunque, è straniero un cittadino su dieci. 

Anche qui, però, ci sono differenze sostanziali tra comune e comune. I tre comuni dove l’incidenza della popolazione straniera è maggiore, sottolinea lo studio, sono a livello provinciale Bibbiena, Foiano della Chiana e Montevarchi. Proprio a Montevarchi, secondo gli ultimi dati dell'ufficio anagrafe, i cittadini stranieri sono 3.869, circa il 16% dell’intera popolazione, provenienti da ben 74 paesi diversi.

Tra le etnie presenti in provincia, in testa quella romena con 13.219 persone, seguita da quella albanese con 5.525 immigrati. La comunità del Bangladesh è quella che ha fatto registrare nel breve giro di un anno il decremento maggiore, pari al 15%, il doppio della percentuale delle altre etnie.

In controtendenza, invece, ci sono i cittadini cinesi e pakistani: la loro presenza cresce rispettivamente del 9,5% e del 5%. In aumento anche gli stranieri nati in provincia di Arezzo, che rappresentano il 13,5% di tutti i non italiani presenti sul territorio: nel 2013 i bambini nati in provincia di Arezzo da coppie straniere sono stati 5.200. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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