Il segretario del Pd di Montevarchi attacca il sindaco Chiassai; Montevarchi Alternativa e la consigliera regionale Vadi difendono Piazzamondo dagli attacchi della Lega. Reazioni anche del Movimento Consumatori
L'intervista di Agorà al sindaco Chiassai, la questione immigrati e, dall'altra parte, l'iniziativa Piazzamondo sono al centro del dibattito politico a Montevarchi. Numerose le reazioni che si registrano in giornata.
"In relazione a quanto affermato dal “nostro” Sindaco ad Agorà – scrive il segretario dell'Unione comunale del Pd Agnolucci – ribadisco il concetto da me espresso nel corso della campagna elettorale: la cultura di governo non si improvvisa. Concetto che le parole di Silvia Chiassai hanno, ahimè, puntualmente confermato. Mi auguravo che, finita la campagna elettorale, i toni usati dal centrodestra divenissero un ricordo, ma devo constatare che l’attuale amministrazione continua a denigrare tutto ciò che di positivo è stato fatto a Montevarchi, salvo precipitarsi ad inaugurare le opere pubbliche finanziate e realizzate dalla precedente amministrazione. Sono sempre più convinto che vedere in maniera positiva la nostra città, senza nascondere i problemi ma non ingigantendoli, contribuisca ad attrarre risorse umane e finanziarie. Ritengo che un buon amministratore non debba mai mettere in cattiva luce il territorio che amministra. Si concentri sul da farsi ed abbandoni i toni da campagna elettorale".
Sul tema interviene anche il Movimento Consumatori: "Quello che ci preme sottolineare, sforzandoci di ampliare la visione, è che il decoro e la sicurezza non sono monotematici ma riguardano aspetti diversi fra loro che necessitano altrettanta attenzione. Ritenendo ovvio che l’operazione decoro e sicurezza prospettata dalla Sindaca parta dal centro storico, auspichiamo che si smetta di organizzare mercatini che inevitabilmente fanno diventare la via Roma un quartiere di periferia degradata, in cui oltretutto non vengono osservate le prescrizioni normative previste dalla legge: impianti non adeguati e senza collaudi, compressori rumorosi, banchi di vendita senza protezione igienica, fili elettrici non adeguati e così via. Ci auguriamo che le prossime manifestazioni ed in particolare il prossimo Natale possono rappresentare una svolta e dimostrare che questa giunta non fa solo interviste, ma prende anche severi provvedimenti contro il degrado denunciato nella trasmissione Agorà".
Sul tema di Piazzamondo, la manifestazione multiculturale in programma sabato, arrivano invece gli interventi di Valentina Vadi, consigliera regionale del Pd, e di Montevarchi Alternativa, dopo l'attacco di ieri da parte della Lega Nord e in particolare del consigliere regionale Casucci, che l'aveva bocciata in maniera netta.
"Le parole del Consigliere leghista ci sorprendono ma non ci stupiscono – afferma Montevarchi Alternativa – e denotano una volta in più quanto ghettizzata, piccola, inutile e autoreferenziale sia la visione della socialità e dell’interculturalità che questo partito purtroppo ha. Ridurre “Piazzamondo” ad un banchetto tra persone di diversa etnia lo riteniamo ingiusto, svilente ed offensivo! Gli organizzatori per primi sono consapevoli che non può il loro evento da solo risolvere la situazione, ma danno il loro contributo alla questione, la tengono viva, si propongono come interlocutori e collante per nuove iniziative e per far emergere la vera anima e vocazione di Montevarchi, e senza essere forza politica spronano la nuova amministrazione a fare meglio della precedente. Montevarchi Alternativa non vuole mettere il cappello sull’evento o arrogarsi paternità non sue, ma si impegnerà a difendere, da miopi detrattori politici, l’impegno dei concittadini coinvolti in questa bellissima iniziativa".
Valentina Vadi invece coglie l'occasione per invitare tutti a partecipare. "Sabato tutti a Piazzamondo. Rivolgo un appello alla comunità valdarnese a partecipare alla manifestazione multiculturale che si svolgerà per tutto il giorno lungo le vie del centro storico di Montevarchi e che si concluderà con la cena multietnica. Per ribadire, ancora una volta, che il Valdarno è terra solidale, democratica e aperta. Perché è attraverso l’integrazione che affermiamo i valori della legalità, della sicurezza e della giustizia sociale. Chi non lo capisce, o fa finta di non capirlo, agita sentimenti pericolosi d’intolleranza che respingiamo con forza e determinazione. Il nostro territorio mal si presta a strumentalizzazioni e banalizzazioni come quelle andate in onda su Agorà, in cui si parla del centro storico della città come di un ghetto. E quale migliore occasione di Piazzamondo per dimostrare che non è così? Ma come se non bastasse, alcuni esponenti politici denigrano perfino questa iniziativa, che giunge alla sua terza edizione, alla quale partecipano 25 comunità straniere diverse. Una manifestazione nata dalla spinta e dall’entusiasmo di un gruppo di giovani provenienti da paesi diversi, da associazioni no-profit, altri soggetti attivi in Valdarno e con il supporto e la collaborazione dell'allora assessorato alla cultura del Comune di Montevarchi. È un’iniziativa che ha sempre visto grande partecipazione, ed è stata e sono sicura che sarà, in grado di trasformare, come ogni anno, il centro storico di Montevarchi in un crocevia di culture: contro l’intolleranza e le discriminazioni di ogni tipo. Chi cerca di strumentalizzare un’occasione del genere compie un gesto grave".