23, Novembre, 2024

Il virus del ricatto informatico ha colpito anche in Valdarno: attenzione alle e-mail con allegati

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Casi segnalati anche in Valdarno per il virus informatico che in tutta la Toscana ha già centinaia di vittime, per lo più aziende, molte delle quali hanno sporto denuncia. L’apertura dell’allegato consente al virus di installarsi e criptare tutti i dati. I consigli della Polizia Postale: “Non aprire file sospetti, eseguire spesso i backup dei dati”

In tutta la Toscana le vittime sono già centinaia, e molti di questi hanno sporto denuncia alla Polizia Postale. Ma il virus del ricatto informatico continua a colpire, e alcune segnalazioni cominciano ad arrivare anche dal Valdarno: sono soprattutto professionisti e piccole e medie imprese, a subirne l'attacco. 

Si tratta di un virus 'Cryptolocker': è allegato ad una e-mail che arriva da mittenti piuttosto conosciuti (anche se ovviamente fasulli), come Istituti, Enti, gestori telefonici e fornitori di servizi. Appena si apre l'allegato, che ha l'estensione .exe, parte automaticamente l'installazione del virus: che fa bloccare il computer. 

La sua riaccensione è di solito accompagnata da un messaggio: "Abbiamo criptato i vostri file. Cliccate per pagare per i file di recupero". Pagare non serve comunque a nulla, spiegano dalla Polizia Postale, che in Toscana sta raccogliendo decine e decine di denunce. Il virus cripta tutti i dati presenti nel computer e anche nei dispositivi collegati. 

I consigli della Polizia Postale sono pochi e semplici: "Non seguire  link o aprire i file “sospetti”; cestinare le e-mail sospette; procedere ad un costante aggiornamento del proprio antivirus; effettuare con scadenza ravvicinata il backup dei dati presenti nel proprio supporto informatico al fine di evitare la perdita degli stessi". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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