Ruscelli: “Questa è l’occasione per un confronto aperto per creare una nuova, democratica e solidale visione del futuro”. L’ex assessore provinciale e segretario del Pd di Cavriglia sfiderà Matteo Bracciali, con il quale ha condiviso la reggenza della segreteria provinciale dopo le dimissioni di Ricci
È il valdarnese Francesco Ruscelli, uno dei due contendenti alla Segreteria provinciale del Pd di Arezzo. Ruscelli, che è stato segretario del Pd di Cavriglia e anche assessore provinciale, e che appartiene all'area di riferimento del Segretario Zingaretti, sfiderà a settembre Matteo Bracciali: insieme, avevano assunto la reggenza del Partito Democratico provinciale dopo le dimissioni di Ricci.
“Penso – ha commentato Ruscelli – che ci sia bisogno di un partito democratico, solidale, che metta le persone, l’ambiente e il lavoro al centro non solo della sua azione politica ma dell’agenda politica locale e nazionale. Questo è l’impegno che si è assunto anche il nuovo Segretario nazionale Nicola Zingaretti. C’è bisogno del Pd. Per questo ritengo che il confronto sul nuovo Segretario provinciale non debba essere un semplice dibattito interno ma l’occasione, ovviamente con il congresso, per riaprire un dialogo con la comunità provinciale aretina”.
Francesco Ruscelli spiega la sua candidatura. “Sono convinto che potremmo utilizzare il congresso per affinare la capacità di analisi e di confronto, per aprirsi alla società, per riorganizzare il partito e lavorare, finalmente, tutti insieme con una visione condivisa e con piena lealtà anche se non siamo arrivati ad una candidatura unitaria. I problemi economici e sociali di questo territorio sono ben lontani dall’essere risolti. Le crisi aziendali, dalla Valdichiana al Valdarno, hanno creato nuova disoccupazione. La condizione del territorio è stata evidenziata dalle ultime piogge e dagli allagamenti. I problemi degli anziani, delle persone con disabilità, delle famiglie in difficoltà continuano a rimanere irrisolti è c’è un’ emergenza giovani per quanto riguarda opportunità di affermarsi e costruirsi un percorso autonomo di vita. Oggi più che mai il Partito Democratico deve tornare ad essere protagonista nel nostro territorio”.