22, Dicembre, 2024

Il sogno olimpico di Capo Verde è nelle mani di un valdarnese

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Luca Panichi è stato nominato responsabile per il fondo e il mezzofondo dalla Federazione di atletica dell’arcipelago africano. Con un obiettivo preciso: portare il paese per la prima volta alle Olimpiadi. “Sono emozionato, vogliamo farcela”

Le speranze olimpiche dell'atletica di Capo Verde sono nelle mani di un valdarnese: Luca Panichi è il nuovo responsabile tecnico della Federazione di atletica dell'arcipelago equatoriale.

 
Luca Panichi affiancherà un altro tecnico italiano, il lucchese Giulio Simone, che da circa due anni collabora con la federazione locale. I due saranno a capo dello staff incaricato di preparare gli atleti del fondo e del mezzofondo: maratona e mezza maratona, ma anche ultramaratona e trial, corsa campestre e corsa in montagna.
 
L'obiettivo? Guidare la nazionale di Capo Verde nei maggiori eventi continentali dell'Africa e internazionali. Compreso il più grande: l'Olimpiade. Sarebbe la prima volta nella storia delle isole al largo del Senegal. La Federazione ha già condiviso un programma olimpico in vista di Rio 2015 e di Tokyo 2020.
 
Ora tocca a Panichi metterlo in pratica. Montevarchino d'adozione, classe 1969, da anni allenatore dell'Atletica Futura, Panichi è anche blogger di Valdarnopost. Nel suo blog "La mia vita di corsa" e nel suo libro "La mia corsa… continua" ha raccontato la sua personale lotta contro il cancro da cui nel 2012 ha scoperto di essere afflitto.
“La prima cosa che farò? Imparare l’inno nazionale, che è molto bello", dice Panichi. "È  una grande soddisfazione e una bella responsabilità, dovrò cercare di dare il meglio di me stesso per raggiungere gli obiettivi preposti dalla Federazione, Olimpiadi e non solo. Ringrazio fortemente Giulio Simonelli che mi ha coinvolto e voluto in questo progetto, inoltre ringrazio la mia società Atletica Futura e in particolare il presidente Fabio Meini. Cercherò di trasmettere passione e determinazione a questi ragazzi. Alcuni di loro sono molto interessanti sotto il punto di vista tecnico. Sarà una bella esperienza da vivere intensamente. Sono emozionato, questo momento particolare della mia vita ha saputo regalarmi anche questa grande gioia".

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