I Musei del Valdarno hanno organizzato una giornata dedicata alla didattica. L’appuntamento è sabato 18 ottobre dalle 16.00 alle 19.00 presso il loggiato di Palazzo D’Arnolfo a San Giovanni
I Musei del Valdarno accolgono le famiglie con tante attività e giochi gratuiti per bambini. Il Sistema Museale del Valdarno ha organizzato una giornata di festa dedicata alla didattica, sabato 18 ottobre dalle 16.00 alle 19.00, presso il loggiato di Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni. L’iniziativa si svolge in occasione della Settimana della Cultura Toscana 2014. Il progetto rientra nel PIC 2014, Piano integrato della Cultura, cofinanziato dalla Regione Toscana.
Le varie realtà del Sistema Museale valdarnese che partecipano al progetto offrono alle famiglie e ai bambini una vasta gamma di attività didattiche gratuite. Sono: il comune di Bucine, MINE Museo delle Miniere e del Territorio del comune di Cavriglia, il Museo Venturino Venturi del comune di Loro Ciuffenna, Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento del comune di Montevarchi, il Museo Paleontologico e l’Accademia Valdarnese del Poggio, il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, il Museo Casa Masaccio Centro per l’arte contemporanea ed il Museo delle Terre Nuove del Comune di San Giovanni Valdarno.
Il Sistema Museale, inoltre, invita i partecipanti alla realizzazione di un grande action painting, che si terrà in Piazza Masaccio dalle 16.00, un’attività comune, gestita e organizzata dalla Cooperativa Itinera C.E.R.T.A.
"La giornata di Festa della Didattica vuole soprattutto avvicinare il pubblico dei bambini e degli adulti al ricco patrimonio museale del Valdarno attraverso l’esperienza coinvolgente del laboratorio, mediante il gioco e la partecipazione attiva. I vari musei del Valdarno, grazie alla loro eterogeneità e varietà, sia per ambito di interesse che per tipologia museale, e per l’ormai ricca esperienza nel campo della didattica, possono vantare una variegata e multiforme offerta, che permette di attraversare le varie epoche, dalla Preistoria fino all’età contemporanea, e di sviluppare nelle nuove generazioni un sempre più importante valore identitario e di appartenenza al territorio. I musei, uscendo all’aperto, per così dire extra moenia, si fanno conoscere ed apprezzare, mostrando tutto il loro potenziale come strumenti formativi in grado di affiancare le famiglie e la scuola nella sempre più difficile mission educativa delle nuove generazioni".