01, Maggio, 2024

Il ringraziamento di una famiglia agli operatori sanitari: “Così alla Gruccia hanno salvato due vite”

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Il racconto di Ana-Maria Padureanu che, incinta all’ottavo mese, si è presentata al pronto soccorso con una forte emorragia: immediato l’intervento per far nascere il piccolo, ora mamma e figlio stanno bene. La famiglia della donna ha voluto rendere pubblica la storia

Due vite salvate, quelle di mamma e figlio, per un tempestivo intervento che ha visto protagonisti gli operatori sanitari della Gruccia, medici e infermieri che hanno affrontato un caso molto complesso. A raccontare l'episodio è la donna protagonista, Ana-Maria Padureanu, che insieme alla sua famiglia, il marito Adrian e la madre Georgeta Matei, hanno voluto ringraziare tutti pubblicamente. 

"In seguito ad una gravidanza molto a rischio causa placenta previa accreta, per la quale era seguita a Careggi, all’ottavo mese Ana Maria è stata colta da una forte emorragia ed è stata soccorsa prima al pronto soccorso dell'Ospedale della Gruccia e poi, tempestivamente, trasferita nel reparto di Ostetricia. Qui lo staff numeroso di medici ed infermieri, effettuando doppi turni, ha fatto nascere il bimbo e prontamente chiamato l’ospedale Le Scotte di Siena, facendo arrivare un’incubatrice speciale e salvando così il nascituro, Gabriel Padureanu". 

"Si è trattato di un evento positivo ed encomiabile che ha visto protagonista tutto lo staff medico del reparto Ostetricia e Rianimazione dell’Ospedale alla Gruccia", conclude la lettera della famiglia. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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