Il tour istituzionale del Prefetto di Arezzo dottoressa Clara Vaccaro ha fatto tappa anche in Valdarno. Ad accompagnarla il sindaco Silvia Chiassai e le Forze dell’Ordine. Visita nei punti nevralgici, a partire dal centro storico, e anche nel centro di accoglienza dei migranti. Soddisfatta la prima cittadina, che ha sottolineato: “Bene la disponibilità alla collaborazione, per smontare ogni criticità riscontrata”
Visita del Prefetto di Arezzo, dottoressa Clara Vaccaro, oggi a Montevarchi: si tratta di una delle tappe del giro sul territorio che il Prefetto sta portando avanti per conoscere le varie realtà, i punti di forza ma anche le criticità su cui agire. A riceverla, il sindaco Silvia Chiassai e i rappresentanti della Forze dell’Ordine.
"È stato un incontro cordiale e proficuo – ha commentato il sindaco Chiassai – in quanto ha permesso al Prefetto una conoscenza più diretta del comune sia per quanto concerne gli aspetti positivi che per quelli anche negativi, che necessitano di un intervento". La visita è iniziata alla 10 in piazza Varchi, poi un summit in Palazzo comunale alla presenza delle Forze dell’ordine e dei dirigenti comunali.
Poi di nuovo in centro storico, e nella vicina struttura di accoglienza dei migranti, gestita dalla Parrocchia di San Lorenzo, infine in una storica azienda montevarchina. “Ringrazio la dottoressa Clara Vaccaro e le Forze dell’Ordine per la visita al nostro comune e per la disponibilità mostrata – ha aggiunto Silvia Chiassai – la presenza del Prefetto non è stata solo formale, ma sopratutto sostanziale, nel fotografare il territorio e cercare possibili soluzioni adeguate in sinergia con tutte le Forze dell’Ordine e anche con i comuni della vallata".
"Ho trovato nella Dottoressa Vaccaro un’apertura e una volontà di collaborazione con i sindaci che ritengo fondamentale nell’impegno condiviso per smontare pezzo dopo pezzo ogni criticità riscontrata, in termini di competenza, riguardanti il territorio. Molto interessante, in questo senso, è stato il giro in centro storico per toccare con mano gli aspetti di forza e le nostre criticità più urgenti. Il Prefetto ha avuto modo di parlare anche con i migranti ospitati nel centro di accoglienza alla presenza di Don Claudio Brandi. Infine, la visita all'azienda simbolo di una realtà imprenditoriale e artigianale che è il fiore all’occhiello di un territorio e un patrimonio inestimabile per la tutta la comunità locale".