Sono un gruppo di dipendenti di Prada, che risiedono ad Arezzo, a sollevare la questione con una lettera alla Provincia: “Perdiamo un sacco di tempo per strada, percorrendo il vecchio tragitto e, poi, aspettando una inutile coincidenza a Levane”. La proposta di modifica, però, per il momento è caduta nel vuoto
C'è un autobus del trasporto pubblico che, nonostante l'apertura della Variante alla Sr69 e del nuovo Ponte Leonardo, continua imperterrito a percorrere la 'vecchia' strada dell'Acquaborra, passando di fronte alla Diga per raggiungere Levane, e aspettare una coincidenza per Arezzo. Un pullman che, secondo la Provincia (la stessa che ha progettato e curato la realizzazione del Ponte e della Variante), non può cambiare la sua tratta.
Sembra assurdo, ma è così. Lo racconta un folto gruppo di viaggiatori di quella tratta, la Terranuova-Arezzo: sono per lo più dipendenti degli stabilimenti Prada di Poggilupi e Valvigna, e risiedono ad Arezzo o nelle sue vicinanze. "Per ogni viaggio, che sia di andata o di ritorno, perdiamo più di un'ora per strada, eppure basterebbe poco per risolvere la situazione: cambiare il tragitto, sfruttando la Variante e la Bretellina di Prada, ed eliminare una quasi inutile coincidenza a Levane".
La loro proposta l'hanno messa nero su bianco, in una lettera inviata al Presidente della Provincia e ai sindaci di Terranuova, Laterina e Arezzo, e sottoscritta da una quarantina di persone. Alcuni di loro sono utenti 'mancati' del trasporto pubblico: perché per il momento hanno abbandonato l'autobus, scoraggiati da questa assurda situazione. Ma sarebbero pronti a risalire a bordo, se solo si risolvessero i problemi.
"Le questioni sono due – spiega Mauro Bonaccini, che è il portavoce di questo gruppo di viaggiatori – da una parte, l'assurdità di vedere aperta la Variante e non poterla utilizzare. Se il tragitto venisse cambiato, attraversando il Ponte Leonardo e, magari, la Bretella di Prada, la tratta sarebbe sicuramente più veloce e lineare. A questo si aggiunge un altro problema: il fatto che l'autobus che arriva da Arezzo (all'andata, ma lo stesso discorso vale anche per il ritorno) non va diretto a Terranuova, ma si ferma a Levane, dove c'è una coincidenza da prendere. Quindi, altri dieci minuti persi ogni volta, tra scendere, aspettare l'altro autobus, risalire e ripartire".
Secondo i passeggeri abituali, quella coincidenza non ha una vera utilità: perché i viaggiatori che usufruiscono del collegamento con Montevarchi sono pochissimi, in alcuni giorni nessuno. "Insomma, così com'è oggi non è affatto funzionale alle reali esigenze degli utenti, che invece potrebbero essere molti di più, se solo si apportassero queste piccole modifiche", garantiscono i firmatari della lettera.
Per il momento le loro proposte sono rimaste lettera morta. Al documento, inviato a ottobre, ha risposto il responsabile del servizio dei trasporti pubblici della Provincia di Arezzo, spiegando che quelle modifiche non sono al momento possibili. Eppure quella tratta, nata appena tre anni fa proprio per attivare un servizio per i dipendenti degli stabilimenti Prada, potenzialmente è fra le più utilizzate della rete pubblica.
