Il Montevarchi attende un sorprendente Scandicci per cercare una vittoria utile sia per il morale che per la classifica, la Sangiovannese a Trestina per dare la caccia al primo successo esterno della stagione e restare in alto
Il Montevarchi, archiviati i pareggi ottenuti contro Monterosi e Gavorrano che sono serviti semplicemente a muovere la classifica ma non a migliorarla visto che gli aquilotti sono sempre al penultimo posto (con Bastia e Pomezia), affronterà al "Brilli Peri" una delle sorprese di questo inizio di campionato, ossia lo Scandicci, che ha una solida base fatta di giocatori di esperienza a cui sono stati poi aggiunti giovani di alto spessore. Sulla sponda rossoblù mister Malotti sembra avere trovato la quadratura tattica, anche se deve fare ancora a meno di Mannella e Donatini, mentre rientrerà Zini. Benassi in setttimana ha avuto problemi di natura muscolare ma sarà regolarmente a disposizione. Inutile dire che per il Montevarchi la vittoria è una necessità impellente, non solo per la classifica ma anche dal punto di vista psicologico.
Dal canto suo la Sangiovannese cercherà di difendere il suo terzo posto conquistando il primo successo esterno di questa stagione nella sfida in casa del Trestina, campo mai facile anche se, a differenza del passato gli umbri quest'anno stanno andando leggermente meglio in trasferta che fra le mura amiche. Per gli azzurri si tratta di una partita da prendere con le molle, anche perchè il Trestina arriva da tre sconfitte consecutive e per questo intende voltare pagina al più presto. Gli umbri possono contare su una rosa con giocatori esperti che hanno dimostrato di essere abbastanza abili sottoporta, ai quali fa però da contraltare una difesa tutt'altro che impeccabile. In casa azzurra infermeria vuota e nessun giocatore appiedato dal giudice sportivo, tutti quindi a disposizione di mister Calori che come modulo punterà sempre sul 4-3-1-2.
