27, Dicembre, 2024

Il Lions Club Valdarno dona due otoscopi alla Pediatria e Neonatologia della Gruccia

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Si tratta di reparti in cui il rispetto dei piccoli pazienti è dato sia dall’umanizzazione delle cure che dall’alleanza con i cittadini

Il Lions Club Valdarno ha donato due otoscopi di ultima generazione al reparto di Pediatria dell’ospedale della Gruccia. Gli strumenti permettono al pediatra di controllare bene lo stato di salute dell'orecchio del bambino o del neonato e in particolare del timpano, accertando o escludendo eventuali anomalie (malformazioni, corpi estranei, lesioni) o patologie a carico dell'organo, la più comune delle quali è l'otite.

“È con estrema soddisfazione – hanno dichiarato Andrea Buset, presidente Lions Club Valdarno “Masaccio" e Pier Luigi Vasarri – che doniamo alla Pediatra due otoscopi digitali. Abbiamo con entusiasmo raccolto la somma necessaria perché i Lions sono un Club di servizio, che al motto di “We Serve” si mobilita nel territorio e con spirito di abnegazione crea eventi e situazioni che coinvolgono persone desiderose di condividere i nostri obiettivi. Così come abbiamo fatto con l’evento “Aperilions”, un aperitivo che ha permesso la raccolta fondi e la divulgazione degli scopi dei Club Lions. Il nostro fattivo impegno sul territorio locale ha numerose testimonianze e questa è una delle tante, sicuramente non l’ultima. Ovunque c’è un club Lions ci sono persone di buona volontà, pronte a mobilitarsi per aiutare e servire il prossimo”.

 

“Sono strumenti utilissimi per il reparto di Neonatologia e Pediatria – spiega Daniela Matarrese, direttore del Presidio Ospedaliero Valdarno – che aiuteranno i nostri professionisti a fare diagnosi ancora più precise a tutti quei neonati e bambini che faranno riferimento al nostro ospedale. E non sono pochi: infatti il nostro punto nascita ha chiuso il 2018 con soli 4 parti in meno (0,7%) rispetto al 2017. Mentre dai dati MES, nella Regione Toscana si parla di una diminuzione pari al 6-7%. Questo significa che le donne continuano a scegliere la nostra realtà per partorire. Qui offriamo una vasca nativa per il parto in acqua e favoriamo il contatto madre bambino, così che diventa naturale anche l’allattamento al seno. Un grazie di cuore ai Lions che ci permettono di migliorare le cure”.

 

“Il nostro impegno è sull'umanizzazione delle cure – spiega il direttore Pediatria Valdarno, Luca Tafi – Cerchiamo di porre la massima attenzione al rispetto dei neonati e dei bambini,  facendo tutto il possibile per ridurre il discomfort dovuto all'ambiente ospedaliero e in particolare il dolore da procedura e la separazione dai genitori. Abbiamo creato una rete di auto aiuto formando un gruppo di mamme Peer counselor, che a loro volta sono diventate un punto di riferimento per le neo-mamme. La collaborazione con il territorio, per offrire il massimo ai nostri piccoli utenti, è attiva anche con progetti per lo sviluppo cognitivo e relazionale dei bambini: Nati per leggere e Nati per la musica. La donazione di oggi è un’altra conferma di come i cittadini possano intervenire positivamente nei percorsi di cura”.

 

“Sappiamo quanto sia fondamentale avere diagnosi puntuali ed efficaci, quindi questo gesto del Lions è ancora più importante visto che è rivolto ai bambini. Ringrazio il Lions Club perché dimostra ancora una volta affezione e generosità verso il nostro territorio” ha commentato Sergio Chienni, presidente della Conferenza dei sindaci.

 

Articoli correlati