La gara, su una distanza di centosessantasette chilometri con tratti in salita impegnativi, prenderà il via alle 13 da viale Europa. Gli iscritti sono duecento, dodici le squadre straniere al via
Grande ciclismo a Terranuova con la quarantasettesima edizione della "Ruota d'Oro" e ottantacinquesimo "Gran premio festa del Perdono", gara di livello internazionali che vedrà assieparsi, sia lungo il percorso che in prossimità del traguardo, una gran folla di appassionati, in una terra come il Valdarno nella quale il ciclismo ha un grande seguito.
Al via (ore 13 da viale Europa) sono attese trentasette formazioni (dodici straniere, con alcune nazionali al gran completo), per un totale di duecento iscritti pronti a darsi battaglia su una distanza di centosessantasette chilometri.
Il percorso prevede la partenza da Terranuova e un primo tratto di circa quaranta chilometri senza particolari difficoltà, quindi dopo il primo passaggio per Terranuova gli atleti dovranno affrontare la Cima Berna e poi proseguiranno verso Santa Maria per un breve tratto pianeggiante prima di affrontare la salita di Montemarciano e la successiva discesa che da Loro Ciuffenna riporterà la corsa a Terranuova. La terza tornata di gara ricalca, in parte, la seconda attraverso Cima Berna e Santa Maria, per poi salire verso Persignano , transitare per Loro Ciuffenna e tornare a Terranuova per una quarta e quinta tornata identiche nelle quali, attraversate Cima Berna e Santa Maria, ci sarà da affrontare l'arcigna ascesa di Piantravigne per poi immettersi di nuovo sulla Setteponti, fare rotta per Loro Ciuffenna e passare ancora sul traguardo. Al suono della campana mancheranno venti chilometri alla conclusione, ma ci saranno ancora da affrontare gli insidiosi strappi di Monticello, Valcello e della Cicogna, che inseriti nel finale probabilmente andranno a decidere l'epilogo della gara e decreteranno chi sarà il successore di Simone Velasco nell'albo d'oro della manifestazione.