14, Dicembre, 2024

Il Consorzio di Bonifica firma un accordo con aziende e cooperative agricole locali: a loro i lavori di manutenzione

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Firmato ieri il protocollo di intesa per la manutenzione ordinaria del reticolo idraulico del Comprensorio 2 Alto Valdarno. Il presidente Tamburini: “Le imprese lavoreranno a turno per la difesa e il presidio idrogeologico del territorio”

Saranno (preferibilmente) aziende e cooperative agricole del territorio di riferimento, a eseguire i lavori di manutenzione ordinaria per conto del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Da ieri c'è un protocollo di intesa che sancisce questa modalità, mentre un gruppo di circa 90 imprese ha già aderito, zona per zona, compreso il Valdarno, sia aretino che fiorentino. E dunque il Consorzio, quando affiderà i lavori, si rivolgerà prima di tutto a questo tipo di aziende, fornendo loro anche opportunità di lavoro ed economiche importanti. 

L'accordo riguarda la manutenzione ordinaria del reticolo idraulico, cioè di fiumi, torrenti e fossi: Consorzio e Organizzazioni Professionali Agricole e della Cooperazione Agroalimentare hanno firmato un protocollo che, spiega il Presidente del Consorzio, Paolo Tamburini, "consente alle aziende agricole di lavorare per il territorio. Abbiamo la volontà di far lavorare, a turno, le aziende che rispettano certi parametri e condizioni. Devono avere mezzi a disposizione, funzionali all’azienda e che vengono utilizzati anche per il lavoro per il Consorzio. Per mettere in atto il protocollo è stato creato un albo nel quale sono già accreditate oltre 90 aziende delle provincie di Arezzo, Siena e Firenze. È da questo che attingeremo per la turnazione delle imprese che lavoreranno per noi". 

Questo tipo di accordo si inquadra in quanto previsto dall’art. 23 della LR 79/2012, secondo cui i consorzi di bonifica “affidano preferibilmente” i lavori di manutenzione ordinaria agli imprenditori agricoli. Si riconosce così il ruolo che le imprese agricole e forestali svolgono nell’attività insostituibile di presidio del territorio e di conservazione degli equilibri idrogeologici delle aree rurali, contribuendo alla manutenzione dell’ambiente, alla salvaguardia del paesaggio agrario e alla cura dell’assetto idrogeologico.

Le imprese agricole e forestali, tra l'altro, ne hanno un ulteriore beneficio: proprio con i terreni mantenuti in sicurezza idraulica e con il corretto utilizzo della risorsa idrica, infatti, riescono a implementare le loro produzioni. La legislazione nazionale consente ai Consorzi di Bonifica e più in generale alle Pubbliche Amministrazioni, di stipulare accordi e convenzioni in affidamento diretto con le imprese agricole e forestali per lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell'assetto idrogeologico.

"Abbiamo già avuto – ha spiegato ancora Tamburini – una collaborazione stretta e proficua con le aziende agricole e cooperative agricole forestali nell'affidamento di lavori ed interventi con risultati positivi sia dal punto di vista qualitativo che per quantità. Con questo accordo vogliamo promuovere e sviluppare la multifunzionalità delle imprese offrendo loro opportunità aggiuntive di reddito, qualificando i lavori di manutenzione ordinaria del Consorzio". Nello specifico, i lavori di manutenzione ordinaria che Consorzio e aziende agricole svolgeranno in sinergia "saranno realizzati – aggiunge il Presidente – dalle imprese che hanno prossimità territoriale con gli interventi da svolgere, un modo questo per garantire un forte presidio del territorio, anche sotto il profilo idrogeologico".

Gli interventi comprendono la pulizia e il taglio della vegetazione, per garantire il regolare deflusso delle acque e mitigare i rischi idrogeologici. I contenuti dell’accordo prevedono anche la manutenzione e ripristino di opere tradizionali di sistemazione agraria di superficie, alcuni interventi di difesa del suolo e sistemazione di versanti, oltre che interventi forestali pubblici di prevenzione e ripristino e lavori di bonifica idraulica e idraulico-forestale svolti con le tecniche dell’ingegneria naturalistica. Per l’esecuzione dei lavori è stato definito un preziario che tiene conto dei costi specifici della manodopera del settore agricolo-forestale e dei minori costi di ammortamento e di gestione delle macchine e delle attrezzature, considerato che queste sono normalmente impiegate dall’impresa nella propria attività. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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