Si terrà l’11 luglio l’inaugurazione del nuovo ingresso dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri: un taglio del nastro a cui è stata invitata anche l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa, una presenza che, si legge nell’invito, “sarebbe quanto mai gradita ed importante”, ma la risposta di Per Figline e Incisa in Azione e dei suoi rappresentati in Consiglio e in giunta, gli assessori Buoncompagni e Martini e i consiglieri Ciucchi, Gabbrielli e Nocentini è di netto rifiuto.
“Pur rappresentando la soddisfazione per l’investimento fatto all’OSMA e più in generale sulla Sanità – spiegano in una nota – pretendiamo gli stessi impegni sul Serristori. Se, infatti, a Ponte a Niccheri si inaugura un nuovo ingresso, quello del pronto soccorso e delle sale operatorie del Serristori rimane chiuso nonostante le rassicurazioni, le promesse e i cronoprogrammi sistematicamente prorogati”.
“Alle porte della stagionale riduzione dell’attività estiva del Presidio e ad un preoccupante rialzo del tasso di contagi pandemici – concludono gli esponenti di Figline e Incisa in Azione – ci chiediamo quanto possiamo ancora dar credito alle promesse della Politica Regionale, per questo richiediamo nuovamente al Presidente Giani e l’Assessore Bezzini di tornare a investire sul presidio ospedaliero locale per renderlo utile, finalmente, non solo all’area fiorentina per l’alleggerimento della programmazione chirurgica e dei posti letto per degenze a bassa intensità di cure, ma anche alle esigenze del Valdarno.”.