23, Dicembre, 2024

Il Comune dice di nuovo stop al glifosato: rinnovata l’ordinanza di divieto di utilizzo per il 2021

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Anche per il 2021 il Comune di Bucine ha messo al bando l’uso del glifosato su tutto il territorio. L’ordinanza, rinnovata dal sindaco Nicola Benini, se non rispettata comporta l’applicazione di sanzioni che vanno da 25 a 500 euro

Dal 15 marzo scatta nuovamente l'ordinanza che mette al bando l'uso del glifosato su tutto il territorio di Bucine: come già accadde nel 2020, anche quest'anno il Comune ha vietato l'uso del pesticida su aree pubbliche e private, agricole ed extra agricole. Il sindaco Nicola Benini ne ha rinnovato il divieto temporaneo così da tutelare la salute pubblica, le acque ed il suolo. L'ordinanza avrà validità dal 15 marzo fino al 31 dicembre 2021.

L'obiettivo è quello di tutelare la salute pubblica e l'ambiente – dichiara il Sindaco di Bucine – affinchè il nostro territorio possa essere 'libero' da pesticidi in una politica di agricoltura sempre più sostenibile. L'uso di prodotti erbicidi è una pratica ampiamente utilizzata non solo nelle coltivazioni agricole, ma anche nella cura di giardini e aree verdi da parte di privati cittadini e tra i prodotti erbicidi più diffusi e utilizzati ci sono quelli contenenti appunto la sostanza attiva del glifosato. L'ordinanza va oltre il divieto dell'utilizzo del glifosato e rappresenta una delle tante azioni che il Comune di Bucine intende mettere in campo."

"Infatti nel Piano di Sviluppo Strategico per Bucine e la Valdambra 2021-2024 adottato nel Consiglio comunale di gennaio il tema della sostenibilità ambientale è posto al centro dei cinque assi strategici individuati – continua Benini – Qualità del Territorio e Sostenibilità Ambientale, Rigenerazione dei Borghi, Sviluppo Turistico, Filiera dell'Agricoltura, Sviluppo di Politiche rivolte all'Innovazione e alla Conoscenza. Il Piano di Sviluppo è lo strumento programmatico, che guiderà amministratori, cittadini, attori economici, sociali e culturali, in un percorso condiviso e in continua evoluzione, di idee, proposte e progetti per costruire insieme il futuro della Valdambra e attuarlo, e il tema della sostenibilità ambientale è uno dei principi guida."

"Una strada quella intrapresa, non solo di divieti, ma di collaborazione e intese con gli attori del territorio: vorremmo costruire con gli agricoltori e le associazioni del territorio un percorso di sviluppo economico, agricolo e turistico, improntato alla sostenibilità ambientale, alla tutela della salute pubblica e alla promozione di buone pratiche ambientali".

Il mancato rispetto dell'ordinanza comporta l'applicazione di sanzioni che vanno da 25 a 500 euro, il primo cittadino ha poi concluso con un messaggio di coesione fra le realtà del territorio: "Solo se questa sfida 'green' saremo capaci di portarla avanti insieme con le associazioni del territorio, le pro loco e tutti i cittadini di Bucine e della Valdambra, ognuno con il proprio ruolo e responsabilità, allora saremo tutti protagonisti della futura rivoluzione 'green'".

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