Venerdì scorso a Figline un centinaio di persone hanno preso parte all’iniziativa per illustrare le ragioni del No al referendum costituzionale. I promotori: “Tanto interesse, peccato per la mancanza di confronto con i sostenitori del Sì”
Si è svolta lo scorso venerdì, 15 settembre, al Circolo ARCI Rinascita di Figline, l’iniziativa organizzata dal Comitato Democrazia Costituzionale del Valdarno, introdotta e moderata dal referente Sergio Staderini, con l’obiettivo di analizzare le ragioni del No in vista del referendum sulla riforma costituzionale.
Soddisfazione dei promotori dell'iniziativa: "Significativo è stato l’intervento del dottor Massimiliano Gregorio incentrato sull’aspetto politico dell’attuazione della riforma e caratterizzato da un’attenta analisi di quelli che sono stati definiti i “falsi miti” della revisione costituzionale e della governabilità del Paese. Non meno puntuale è stato il professor Paolo Caretti che, con il suo intervento più orientato verso l’aspetto tecnico e facendo ricorso alla sua profonda preparazione giuridica, ha mostrato le ambiguità della riforma, soffermandosi in particolare sulla complessa suddivisione dei poteri tra Camera e Senato".
Un centinaio i partecipanti alla serata, ma gli organizzatori commentano: "L’unico rammarico per noi è stato l’assenza del Comitato del Sì alla Riforma Costituzionale, assenza che ha impedito un confronto democratico su un tema così fondamentale per il futuro dei cittadini italiani".