Scuola, lavoro, ambiente e democrazia sono i temi delle proposte referendarie. Il Comitato del Valdarno ha depositato i documenti nelle segreterie dei comuni, la raccolta delle firme a sostegno fino al 30 settembre
"Quattro temi per otto sì". La campagna per la promozione di quattro referendum di iniziativa popolare è iniziata anche in Valdarno. Il gruppo valdarnese del Comitato Arezzo Possibile ha infatti depositato nelle segreterie i moduli per la raccolta di firme a sostegno.
Si tratta di 8 proposte di referendum per l’abrogazione di alcuni provvedimenti relativi a 4 temi fondamentali:
Scuola: 1 referendum per la tutela della docenza e dell’apprendimento (Riforma della Scuola);
Lavoro: 2 referendum per la tutela dei diritti dei lavoratori (Jobs Act);
Ambiente: 3 referendum per la riconversione ecologica dell’economia (Sblocca Italia);
Democrazia: 2 referendum per la democrazia e la sovranità popolare (Italicum).
I cittadini dei comuni di Bucine, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Laterina, Loro, Montevarchi, Pergine, San Giovanni e Terranuova possono recarsi presso gli Uffici demografici dei rispettivi comuni per sottoscrivere tutte o parte delle proposte.
"Non sono solo Referendum abrogativi – spiegano i promotori – sono liberatori di un’altra idea di Paese. Anzi, di un’altra idea di tutto. Dalla conversione in campo ecologico e produttivo ai diritti delle persone, dalla partecipazione democratica alle scelte che riguardano la scuola e la formazione dei ragazzi, quindi, il futuro di tutti noi".
"I referendum non sono di nessuno, sono una scelta libera e sono dei cittadini, sono delle ragazze e dei ragazzi che incontrerete per strada alle prese con il compito più difficile: quello di parlare con le persone, non va più di moda ma noi partiamo da qui, vogliamo insieme cominciare a fare qualcosa".
Fino a settembre i promotori saranno presenti anche in Valdarno con una serie di iniziative. A partire dalla presenza al mercato di Montevarchi, giovedì 27 agosto nel corso della mattinata. Per la sottoscrizione è necessario presentarsi muniti di documento di identità. Informazioni su www.arezzopossibile.it.