Sabato scorso la presentazione del progetto di ricerca sulla cucina italiana che è rivolto ad alunni italiani, stranieri e diversamente abili
La cucina come occasione di integrazione: è questo il senso del progetto “Il cibo del Dì di festa”, la cui festa finale si è tenuta sabato 23 maggio all’Istituto “Giorgio Vasari” di Figline.
Si tratta di un percorso di formazione e di ricerca su piatti e alimenti rivolto ad alunni diversamente abili e stranieri che, isnieme ai loro compagni di classe, hanno partecipato a laboratori di cucina e pasticceria. L’idea, realizzata grazie ai fondi regionali per i Progetti Educativi Zonali con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa e della Conferenza per l’istruzione, l’orientamento, la formazione ed il lavoro della zona fiorentina Sud-est, è quella di promuovere il confronto e l’incontro culinario tra tutti cittadini, italiani e stranieri, con particolare attenzione all’area Euro-mediterranea.
Il percorso, svolto in orario extrascolastico e coordinato dalla professoressa Maria Somma, è culminato nella realizzazione di un dvd, che contiene tutto il materiale raccolto, dalle ricerche alle testimonianze, con tanto di video e foto delle diverse fasi di preparazione. I piatti regionali ed etnici, scelti e presentati all’interno del progetto, sono stati inseriti nel buffet che la scuola ha offerto ai partecipanti, per chiudere la mattinata di presentazione.
