Il progetto della parrocchia San Martino di Levane ha coinvolto tantissimi ragazzi, di cui la maggioranza facente parte dell’istituto Mochi. Nonostante il difficile periodo tra nostalgia e adattamento non sono mancati sentimenti di sostegno reciproco, speranza e responsabilità
Un progetto con cui i ragazzi di Levane hanno raccontato la pandemia e il lockdown: è l'iniziativa nata grazie a don Angelo della chiesa San Martino di Levane che ha permesso di raccogliere gli elaborati e i disegni dei più giovani. I ragazzi hanno potuto così esprimere il loro punto di vista sull'emergenza sanitaria.
I lavori sono stati raccolti e pubblicati nel volume "Il Cammino in tempo di Covid-19 con i nostri ragazzi e altro ancora…". La maggior parte dei ragazzi fanno parte dell'Istituto Mochi di Levane, per il quale si è espressa la dirigente scolastica Riccarda Garra: "Ringrazio don Angelo, parroco della chiesa di San Martino di Levane per avermi resa partecipe di questa lodevole iniziativa che ha coinvolto e resi protagonisti la maggior parte degli alunni dell'Istituto che dirigo. L'esperienza iniziata nel lockdown trascorso, si è amplificata ed oggi in una dimensione interculturale ed interreligiosa e ha visto la raccolta di pensieri e disegni dei ragazzi su questo terribile momento di emergenza sanitaria. È impressionante come i bambini e i ragazzi siano più capaci di noi adulti ad analizzare in maniera lucida ed adeguata una situazione di ansia, incertezza e preoccupazione e siano in grado, dandoci una grande lezione di saggezza ed equilibrio, di affrontare le paure lanciando messaggi di speranza che confortano e fanno bene all'anima."
"Cari bambini, sono rimasta molto colpita dai vostri disegni – ha affermato il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, nella prefazione del volume – che, oltre ad essere bellissimi, dimostrano quanto siete creativi e attenti verso questo difficile momento che presto passerà! Vi ringrazio per l'impegno che avete messo in tutti i lavori, siete stati bravissimi! Per questo Natale, la festa più bella e meravigliosa dell'anno, colgo l'occasione per fare tanti auguri a voi, ai vostri genitori, ai nonni, e naturalmente alla parrocchia che, come sempre, è vicina a voi e alle vostre famiglie. Vi auguro di trascorrere un sereno Natale ricordandovi che la nascita di Gesù rappresenta una grande speranza per l'umanità. Vi abbraccio forte, forte, per ora a distanza, ma sono impaziente di rivedervi tutti presto per un grande abbraccio quando tutto sarà finito."
"Gli elaborati in forma di disegni, pensieri, preghiere dei ragazzi coinvolti da don Angelo nel progetto "Il Cammino", evidenziano da un lato nostalgia e difficoltà di adattamento – ha scritto il sindaco di Bucine, Nicola Benini – ma anche e sopratttutto sentimenti di sostegno reciproco, responsabilità e speranza. I ragazzi, pur sentendosi confusi per un cambiamento così drastico di abitudini, non hanno perso la loro serenità e la loro voglia di comunicare con gli altri. I sentimenti presenti negli elaborati sono comunque positivi, testimoniano la volontà di sentirsi vivi e di guardare al futuro con speranza e senso della comunità. Le parole e le immagini ci dimostrano che i ragazzi, durante questo tempo quasi "sospeso", sono riusciti a trasmettere fiducia a vicenda, a sentirsi davvero uniti in una comunità senza barriere, e quindi esempio da seguire anche da parte di noi adulti."
