Il tratto di collegamento tra il Valdarno Aretino e Fiorentino sarà uno dei primi ad essere realizzati: 487mila euro il costo complessivo del tratto che interessa Figline e Incisa.
Il 2017 sarà l'anno della realizzazione della Ciclopista dell'Arno a Figline e Incisa. Il Comune di Figline e Incisa Valdarno è stato l’unico in Toscana a presentare nei tempi stabiliti il progetto esecutivo e sarà uno dei primi tratti realizzati della regione.
L’opera ha già ricevuto l’ok al finanziamento dalla Regione e attraverserà tutta la città dagli argini di Figline fino ad Incisa, passando da via Brodolini, dove è prevista la maggior parte dei lavori.
E c'è già un'intesa con la Regione Toscana: l'amministrazione guidata da Giulia Mugnai nei giorni scorsi ha dato il via libera allo schema di accordo. “Costo complessivo effettivo degli interventi progettati – si legge – 487.000,00 euro (di cui 50.000,00 a carico del Comune e 30.000,00 già impegnati per la progettazione all’atto della sottoscrizione dell’Accordo del 2015, pertanto il costo effettivo da finanziare da parte della Regione Toscana è ad oggi di 407.000,00 euro)”.
“Tempi di realizzazione intervento: 31/12/2017 – si legge ancora nello schema di accordo – Le Parti confermano quanto stabilito all’art. 2 dell’Accordo del 10.6.2015, e cioè che ogni maggior costo si rendesse necessario rispetto al finanziamento concesso dalla Regione Toscana sia per la realizzazione delle opere che per le spese di progettazione, farà carico agli Enti beneficiari e a quelli territorialmente interessati al progetto nelle ripartizioni da stabilirsi con atto successivo. In caso di minor costi si ridurrà in modo analogo il finanziamento regionale”.
“Per l'amministrazione – ha sottolineato la giunta Mugnai nei giorni scorsi – la Ciclopista è quindi anche uno strumento per dare centralità anche all’area industriale e renderla più funzionale e accogliente, non solo in virtù delle attività produttive e commerciali che ospita, ma anche per il fatto di essere simbolicamente il punto di congiunzione tra gli abitati di Figline e di Incisa”.
