La terza edizione si terrà dal 14 al 23 marzo in Palazzo Concini a Terranuova. Parteciperà l’illustratore toscano Andrea Rauch.
III° edizione di “Habitat per una fiaba”. Dal 14 al 23 marzo in Palazzo Concini a Terranuova si terrà l'iniziativa rivolta ai bambini che vedrà il susseguirsi di appuntamenti e laboratori incentrati sulla figura di Lewis Carroll, autore di “Alice nel paese delle Meraviglie”. Parteciperà l'illustratore toscano Andrea Rauch.
“Torna nell’antico e misterioso Palazzo Concini, Habitat per una fiaba il progetto KanterStrasse dedicato al teatro per l’infanzia fra illustrazione e fiaba – spiega Caterina Barbuti assessore alla cultura – Ci tengo a ringraziare Kanterstrasse per il coinvolgimento, grazie a questo progetto, di famiglie, ragazzi e scuole e per l’impegno, la passione e la cura di tutte le attività teatrali proposte, sia a Palazzo Concini che all’Auditorium”.
Ad organizzare l'iniziativa è l’associazione KanterStrasse: “Habitat, alla sua terza edizione, è per noi uno degli approdi della nostra riflessione sul rapporto tra ricerca teatrale, contaminazione di generi e soprattutto apertura e condivisione con il territorio in cui operiamo – spiega Simone Martini di Kanterstrasse – Alice, la produzione che debutta in forma definitiva in questa edizione, è un tentativo di superare la distinzione tra prosa e teatro ragazzi e proporre un teatro per tutti, grandi, piccoli e anche medi”.
La rappresentazione sarà proposta in esclusiva, nella formula matinée, alle scuole, e come spettacolo serale e pomeridiano aperto a tutti venerdì 18 marzo alle 21.15 e domenica 20 marzo alle 16.30 e in replica alle 18.30. In questa terza edizione, a corredo dell’ambiente teatrale saranno organizzati due laboratori pratici di disegno e matematica ludica rivolti specificatamente al pubblico dei più piccoli. Sabato 19 marzo alle 15.30, Andra Rauch, invece, incontrerà un pubblico più adulto per un approfondimento teorico sull’illustrazione dei libri di Alice curata da lui stesso curata.
"Alice è un’installazione/spettacolo, che partendo dal concetto di 'esperienza' lavora sull’immaginario fiabesco di Carroll utilizzando vari linguaggi come video-proiezioni, teatro d’ombre e teatro di prosa. Passando attraverso lo specchio troveremo alcuni dei personaggi più misteriosi creati da Carroll come il Brucaliffo, lo Stregatto, il Cappellaio, la Lepre Marzolina, il (gigantesco) Ghiro invisibile e la Regina di Cuori".
