Liberi e Uguali aveva avviato un confronto con IdeaComune in vista delle amministrative 2019 a Figline e Incisa, ma nel frattempo è arrivato l’annuncio di un polo civico con Salvare il Serristori. “Ci stupisce la scelta di IdeaComune: le due iniziative in questa fase sono incompatibili”
È di pochi giorni fa l'annuncio che, in vista delle elezioni amministrative del 2019 a Figline e Incisa, le due liste civiche IdeaComune e Salvare il Serristori costituiranno un unico polo. Una scelta criticata oggi da Liberi e Uguali, che con IdeaComune aveva avviato nelle settimane precedenti un percorso di confronto sulle tematiche e i progetti comuni.
"Abbiamo già più volte affermato la volontà di Liberi e Uguali del Valdarno di costruire una aggregazione genuinamente di sinistra, radicata nei valori dell'antifascismo e del lavoro affermati dalla Costituzione. Una formazione che fa del ripudio della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti un dogma, che fa dell'accoglienza e dello sviluppo un tratto caratteristico della propria azione. Servizi sempre più pubblici e accessibili, istruzione e sanità davvero universali. Insomma una formazione politica che a partire dai valori del socialismo, prova a coniugare uguali doveri a diritti e sviluppo sostenibile", si legge in una nota.
"Riteniamo il movimento del "civismo" limitato e limitante, dove destra e sinistra si confondono, proprio perché il civismo si alimenta dei bisogni del quotidiano, senza contesto generale, senza ambizione del governo della complessità", dicono i responsabili di LeU. "Il civismo è il camuffamento della politica, per questo non ci appartiene. Un civismo che nasce su alcuni temi specifici che noi riteniamo debbano essere affrontati ma dentro una visione di sistema che tiene insieme valori e scelte di governo. Parole e concetti che certo devono diventare concreto agire, ma che devono avere alte prospettive".
"Su queste basi – ricorda Liberi e Uguali – avevamo avviato un confronto concreto con Idea Comune, movimento con il quale avevamo condiviso anche un comunicato congiunto di iniziativa comune. Ci stupisce sinceramente la scelta dello stesso movimento di costituire con la lista Serristori un polo civico comune: le due iniziative in questa fase sono incompatibili, la facilità/superficialità con cui si decide di fare o non fare percorsi comuni dimostra quanto bisogno di politica abbia la società, il bisogno di sinistra che esiste nel nostro territorio, nella nostra società".
"Per questo – conclude la nota – proseguiamo il percorso di confronto con le forze politiche, sui contenuti, impegnati nella costruzione di una lista aperta che possa accogliere i migliori contributi del nostro territorio, nella logica di un rinnovamento politico culturale e istituzionale, necessario perché si affrontino, in modo serio, le innumerevoli questioni che si pongono davanti a noi. Nei prossimi giorni il calendario delle iniziative".