Lo scorso 4 agosto le fiamme hanno interessato un’area di circa 22 ettari, richiedendo il lavoro di volontari, Forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e di tre elicotteri. Oggi i ringraziamenti dell’amministrazione di Bucine e l’invito ai cittadini ad essere sempre attenti per evitare episodi simili
In merito al vasto incendio che si è verificato a Cennina lo scorso 4 agosto, l’amministrazione comunale di Bucine ha espresso pubblicamente i ringraziamenti "a tutti coloro che sono stati coinvolti ed impegnati a vario titolo, e ciascuno per le proprie competenze, nelle operazioni di spegnimento".
Il rogo ha richiesto l’intervento di diverse squadre dei Vigili del Fuoco e di volontari, l’ausilio di tre elicotteri provenienti dalle province di Arezzo, Siena e Pistoia. Le fiamme hanno interessato una superficie boschiva complessiva di circa 22 ettari.
"La tempestività, la capacità di utilizzare al meglio e di coordinare la professionalità delle forze impiegate, hanno permesso di domare il rogo nel minor tempo possibile, evitando rischiosi peggioramenti e facendo sì che il pericolo non arrivasse a coinvolgere abitazioni e civili" – prosegue l'amministrazione in un comunicato – "La zona interessata è stata controllata e monitorata costantemente nel suo evolversi e nei giorni successivi al fine di evitare eventuali riattivazioni".
"In particolare i ringraziamenti vanno a tutti i volontari che si sono adoperati, tutte le sezioni de La Racchetta, della Vab, del Vsa, il personale dell’Unione dei Comuni del Pratomagno, la Misericordia di Monte San Savino, le squadre dei Vigili del Fuoco, i carabinieri forestali nonché Mini Sergio per la disponibilità a far attingere acqua ai mezzi AIB, la Coop di Bucine per aver offerto parte del vettovagliamento necessario per le forze coinvolte, Marco Vannuccini per aver svolto con grande tempestività i lavori di movimento terra utili alla realizzazione di una pista tagliafuoco, e infine gli operai del Comune per aver collaborato alle operazioni".
Il comune di Bucine, inoltre, ha espressamente invitato i cittadini ad essere sempre attenti, a vigilare e collaborare per prevenire il ripetersi di simili incendi, "dovuti essenzialmente ad atti irresponsabili che distruggono un patrimonio naturale irripetibile e che costituisce, tra l’altro, la vera ricchezza del nostro territorio".
Quello di Cennina è stato solo uno dei numerosi episodi che hanno interessato il Valdarno in questi ultimi due mesi: in alcuni casi fortunatamenti di piccole dimensioni, in altri invece incendi più vasti e impegnativi.