Ciclo di incontri del Presidio Libera Giovanni Spampinato in vista del 21 marzo: quattro iniziative di preparazione alla giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, celebrata da 24 anni ma istituita ufficialmente nel 2017
Caporalato, decreto sicurezza e mafia in Toscana sono alcuni dei temi che saranno al centro del ciclo di incontri curati dai ragazzi del Presidio di Libera Giovanni Spampinato. Il programma, con momenti di riflessione sociale e culturale, rappresenta un cammino verso il 21 marzo, ventiquattresima giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che la Toscana celebrerà a Siena.
Dal 1996 ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
"Pensiamo che i 100 passi siano un'occasione fondamentale per trattare o far conoscere al nostro territorio tematiche attuali inerenti alle mafie e avvicinare più persone al 21 marzo, primo giorno di primavera e momento molto importante per la nostra associazione", spiega Veronica Loew Cadonna, referente del Presidio Libera Giovanni Spampinato.
Il primo appuntamento in calendario è per giovedì 24 gennaio alle ore 19 al circolo Arci L. Bonatti di Matassino che ospiterà THE HARVEST 2.0. Il programma della serata prevede la proiezione del docu-musical "The harvest" storie di caporalato agricolo nelle comunità sikh dell'Agro Pontino, poi la cena e, alle 21, si terrà il dibattito al quale interverranno Andrea Bigalli, referente Libera Toscana, Mauro Pezzotti, segreteria FLAI CGIL e Balbir Singh Pabla, rappresentante della comunità Sikh Valdarno.
Il secondo incontro dal titolo “TERRE LONTANE“ si terrà venerdì 8 febbraio al Circolo Arci di Matassino. Alle 19 la proiezione dei corti "Terre Lontane" e "Il decreto Insicurezza" curati da No.made factory. Alle 21 un approfondimento sulle tematiche di integrazione e accoglienza attraverso le testimonianze dei rappresentanti della Fraternità della visitazione, Villa Pettini e Comunità Valdese.
"Il prossimo 6 febbraio – aggiunge la referente – il nostro presidio compie 5 anni di attività e faremo un momento di festa alla sala aperta Mattatoio al Matassino che è in parte la nostra sede. Sarebbe bello vedere presenti tanti giovani perché sarebbe un segnale molto importante a livello sociale. Ci piacerebbe che i nostri eventi fossero un’occasione per incontrarsi e stare insieme ma anche per confrontarsi e migliorarsi, per creare una rete di collaborazione da maturare e rinnovare ogni anno".
Martedì 19 febbraio è in programma l’incontro “MAFIA IN TOSCANA” con la presenza di Alberto Vannucci, esperto di corruzione politico-amministrativa, docente di Scienze Politiche presso l'università di Pisa e del master in analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, che affronterà il tema delle mafie in Toscana.
L’ultimo appuntamento dei '100 passi verso il 21 marzo' si terrà sabato 9 marzo con “MAFIA INTERNAZIONALE”. Sarà presente Tonio Dell'Olio, membro dell'ufficio di presidenza di Libera per dieci anni e fondatore e responsabile del settore Internazionale di Libera, che racconterà la sua esperienza nei quartieri segnati dalla marginalità, nel contrasto alle mafie in Sud America e spiegherà il ruolo della società civile nel contrasto della criminalità organizzata. Il professor Vannucci e Tonio Dell’Olio incontreranno anche gli alunni delle scuole del Valdarno che parteciperanno alla giornata del 21 marzo a Siena, e cioè i Licei “Giovanni da San Giovanni” e l’Istituto Vasari di Figline.