Con la fine dell’anno arriva il tempo per fare bilanci e per guardare indietro, rivivendo quei fatti che meritano di essere ricordati, sperando che il 2018 sia altrettanto ricco di successi
Con la fine del 2017 anche nel mondo dello sport è tempo di bilanci e, guardandosi alle spalle, non sono mancati i momenti e i fatti che meritano di essere rivissuti, dopo avere selezionato quelli che, a nostro avviso, sono stati i miglior dieci.
Non dimenticherà facilmente il 2017 Lara Mori (e con lei la sua allenatrice Stefania Bucci), visti i grandi risultati ottenuti ai Mondiali di Montreal. La ginnasta valdarnese nella rassegna iridata (è stata la sua terza partecipazione) si è qualificata per la finale sia nell'all around (corpo libero, volteggio, parallele e trave) che nel corpo libero, conquistando rispettivamente il dodicesimo e il sesto posto.
Annata importante anche per Giulia Capocci, atleta valdarnese tesserata per il Circolo del tennis Giotto di Arezzo che si è laureata campionessa italiana di tennis in carrozzina per il secondo anno di fila, battendo ancora una volta in finale (6-1; 6-1) Marianna Lauro.
A farsi notare per la conquista di titoli tricolori anche Vieri Righi, atleta dell'Atletica Futura e vincitore nel mese di febbraio dei 60 metri a ostacoli ai Campionati italiani allievi indoor di Ancona, per poi ripetersi a ottobre sulla pista di Vicenza, dove si sono disputate le finali nazionali e ha vinto sia i 110 metri a ostacoli che i 400 metri, sempre a ostacoli.
Ai vertici nazionali anche Antonio Tiberi (giovane promessa del ciclismo che gareggia sotto le insegne dell'Olimpia Valdarnese), che si è laureato campione italiano allievi a cronometro coprendo gli 8,7 chilometri del tracciato da Foglizzo a Caluso, in provincia di Torino, con il tempo di 11'54", di 3" più veloce di Alessio Pantalla (Uc Foligno) e 12" di Andrea Piras (Cavenago).
Restando nel mondo delle due ruote, ai Mondiali di ciclismo di Bergen (in Norvegia), il Valdarno è stato presente con due atleti. Niccolò Salvietti, assieme ai compagni della Sangemini Mg K Vis, ha gareggiato nella cronometro a squadre, gara con al via le venti squadre più forti in questa specialità scelte sulla base di una particolare classifica; Vincenzo Albanese ha invece preso parte alla prove in linea under 23, chiudendo quinto e andando molto vicino alla conquista della medaglia di bronzo.
Importante riconoscimento per Maurizio Sarri, che a Coverciano ha ricevuto la Panchina d'oro, premio assegnato in base ai voti degli altri tecnici. Il tecnico valdarnese era stato premiato con la panchina d'argento nel 2015 per avere, nella stagione precedente, riportato l'Empoli in serie A.
Da ricordare senza ombra di dubbio anche Gianluca Cioncolini, che a Barcellona ha preso parte alla Ironman, competizione che prevede quattro chilometri a nuoto, centottanta chilometri in bicicletta e infine un'intera maratona (poco più di quarantadue chilometri) in immediata successione.
Il 2017 è stato anche l'anno che ha visto il ritorno del Montevarchi in serie D, campionato di rilevanza nazionale. La vittoria del torneo per gli aquilotti è arrivata con quattro giornate di anticipo ed è stata la giusta conclusione di un campionato nel quale i valdarnesi hanno dimostrato di essere davvero i più forti e, partiti coi favori del pronostico, non hanno deluso le attese.
Annata impossibile da dimenticare anche per la Lorese, che nel mese di marzo prima si è aggiudicata la Coppa Chimera, battendo in finale per 2-0 il Pietraia, poi con quattro giornate di anticipo ha vinto il campionato di Terza categoria, tornando in Seconda categoria dopo alcuni anni dall'ultima volta.
Le soddisfazioni nel mondo della pallacanestro sono arrivate dai giovani, con due squadre, gli under 15 della Fides Montevarchi e le under 14 della Cmb Valdarno, che hanno preso parte alle finali nazionali e se i montevarchini sono usciti alla prima fase le ragazze del Cmb sono state eliminate ai quarti di finale, con la consolazione di essere una della migliori otto d'Italia.