I carabinieri della compagnia di San Giovanni hanno allestito nelle ultime ore un servizio coordinato di controllo del territorio. In maniera particolare l’attenzione si è incentrata su Montevarchi: in poche ore è stato arrestato in flagranza uno spacciatore e sono state denunciate 2 persone perchè irregolari.
Il servizio ha visto il dispiegamento di numerose pattuglie: sono stati ispezionati svariati locali per controllare che fosse garantito il rispetto delle regole sul distanziamento, sull’uso delle mascherine e sui controlli del GreenPass, oltre che il divieto di vendita di bevande alcoliche ai minorenni; è stato anche effettuato un capillare controllo alla circolazione stradale. Oltre 80 le persone controllate, 3 quelle segnalate alla Prefettura perchè trovate alla guida in possesso di sostanze stupefacente o con tracce di bevande alcoliche nel sangue.
Il risultato più eclatante dei controlli è stato l’arresto in flagranza di uno spacciatore, un pregiudicato 35enne. L’operazione è stata svolta dai carabinieri del NORM, coadiuvati anche dai colleghi delle stazioni di Montevarchi e San Giovanni, e da un’unità cinofila specializzata nella ricerca di sostanze stupefacenti. Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile, infatti, da qualche tempo avevano notato un costante via vai vicino allo stadio di Montevarchi, soprattutto nelle ore serali e notturne. In alcune occasioni avevano fermato uomini, noti per essere abituali consumatori di sostanze stupefacenti, trovandoli in possesso però soltanto di somme di denaro in contanti. I carabinieri hanno così deciso di continuare a monitorare la zona.
Ieri sera, sulla scia del consueto andirivieni, è stata decisa l’irruzione nell’appartamento individuato quale possibile piazza di spaccio. I carabinieri hanno accertato che nell’appartamento era residente un valdarnese 35enne pregiudicato, già conosciuto per precedenti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. La perquisizione ha permesso di scoprire, nascosti in alcune cassette di sicurezza metalliche, 15 grammi di cocaina purissima, oltre a circa 30 grammi di sostanza da taglio e un grammo di eroina, il tutto suddiviso in varie dosi. Lo stupefacente, che una volta tagliato, sul mercato avrebbe potuto fruttare circa 5.000 euro, è stato sequestrato insieme a materiali per il confezionamento, bilancini di precisione, circa 3.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio e 10 telefoni cellulari, con i quali l’uomo gestiva il florido commercio. Per il 35enne è scattato l’arresto in flagranza.
Nel corso dei controlli sono stati anche denunciati, sempre a Montevarchi, due stranieri. Nel primo caso si tratta di un pregiudicato 27enne che nonostante fosse già sottoposto ad Avviso orale e colpito dalla misura del divieto di dimora in Montevarchi è stato trovato aggirarsi a piedi in piazza Mazzini. Per lui è scattata la denuncia per violazione della misura cautelare e per inosservanza degli obblighi ricadenti sui cittadini stranieri. Nel secondo caso, l’uomo è stato controllato ed accompagnato in caserma per le verifiche di rito: è risultato senza fissa dimora ed, originario del nord-Africa, sprovvisto di permesso di soggiorno. Per lui è scattato l’accompagnamento presso gli uffici di P.S. per la regolarizzazione della propria posizione o l’eventuale espulsione, oltre al deferimento alla Procura della Repubblica di Arezzo per violazione del Testo Unico sugli Stranieri, che sanziona l’ingresso e la permanenza illegale nel territorio dello Stato.