Due professionisti delle truffe sono finiti nel mirino dei carabinieri di Bucine e Levane. Indagini lampo hanno permesso di rintracciare e denunciare i responsabili di due diversi raggiri.
La prima truffa ha colpito un giovane residente in Val d’Ambra che dopo aver visto su una piattaforma di vendite online l’annuncio della vendita di una “Playstation 4”, ad un prezzo particolarmente allettante, aveva deciso di acquistarla. Il venditore era riuscito a convincerlo ad accreditare 200 euro sul suo conto corrente poi era scomparso nel nulla. L’uomo, un pregiudicato della provincia di Napoli con alle spalle già una lunga serie di denunce per reati del tutto analoghi, è stato però smascherato e denunciato all’autorità giudiziaria dai carabinieri di Bucine: dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, infatti, i militari sono riusciti a risalire a lui, già noto alle forze dell’ordine per la sua capacità di mettere a segno raggiri sul web.
Il secondo episodio ha invece visto operare i carabinieri di Levane, che hanno identificato un truffatore di origini venete, ma domiciliato presso il campo nomadi Viadotto Ponte all’Indiano di Firenze. All’uomo, colpito da vari precedenti penali analoghi, sono stati contestati sia la truffa che l’appropriazione indebita. Lo scorso mese di agosto aveva contattato una cooperativa di Levane per noleggiare alcune apparecchiature musicali, che, a suo dire, gli sarebbero servite per organizzare una festa privata. Una volta presa l’attrezzatura, per un valore complessivo di quasi 5mila euro, era scomparso.
I carabinieri di Levane hanno identificato e rintracciato il responsabile ma non hanno ritrovato gli strumenti musicali: il pregiudicato, infatti, ha ammesso i propri addebiti, dichiarando però di essersi già disfatto dell’apparecchiatura. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo.