In un cantiere pubblico sono stati rilevati un sub-appalto non autorizzato, 5 lavoratori in nero e 4 operai clandestini irregolarmente presenti sul territorio nazionale
I carabinieri della stazione di Laterina e dell’Ispettorato del Lavoro di Arezzo hanno effettuato controlli in un cantiere edile pubblico per lavori di adeguamento sismico di un edificio scolastico. La società aggiudicataria dell’appalto, secondo quanto accertato dai militari, aveva affidato il subappalto a due imprese di cittadini albanesi con sede nel Valdarno aretino e in provincia di Siena.
Una delle due imprese, a cui era stato regolarmente affidato il sub-appalto, autorizzato dalla stazione appaltante, è risultata impiegare 3 operai in nero di cui 2 clandestini. L’altra impresa, il cui sub-appalto non era nemmeno autorizzato, impiegava 2 operai in nero, entrambi clandestini.
Denunciati all’Autorità Giudiziaria un italiano e sette cittadini albanesi per “sub-appalto non autorizzato, impiego di lavoratori in nero e senza permesso di soggiorno nonché per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale.
Le attività imprenditoriali delle società affidatarie di fatto del sub-appalto sono state sospese mentre sono state elevate sanzioni penali e amministrative per un importo complessivo di oltre 32 mila euro.