È stata un’altra mattina complicata per i pendolari valdarnesi diretti a lavoro o a scuola, in particolare per chi voleva raggiungere Firenze: all’origine dei numerosi ritardi, che si sono registrati sui treni dell’orario mattutino, ci sarebbe stato un guasto ad un convoglio rimasto fermo all’altezza di Laterina, il regionale 18742 (AREZZO – FIRENZE SMN). Di conseguenza, anche i treni successivi hanno accumulato ritardi che hanno raggiunto anche i 45 minuti.
Sulla pagina facebook del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima (da cui è tratta la foto sopra) non sono mancati messaggi di rabbia e amarezza: “Il problema sono le ore di ritardo che vengono accumulate a lavoro, io con le scuse per il disagio da parte di Trenitalia non so che farmene, il primo di ogni mese il pagamento dell’abbonamento viene fatto regolarmente, e siccome pago voglio un servizio regolare, questa situazione non è più tollerabile”, scrive una pendolare. “Capisco e apprezzo il delicato lavoro di chi deve giustificare situazioni intollerabili in un paese civile
Quello che disturba è l’assenza della politica regionale e la mancanza di soluzioni concrete per provare a risolvere il problema. Invito l’assessore regionale a unirsi ai pendolari per sperimentare dal vivo problemi e disagi quotidiani”, aggiunge un’altra.
Ieri, invece, alcuni problemi si erano registrati alla stazione ferroviaria di Montevarchi dove la biglietteria è rimasta chiusa al pubblico, nonostante fosse previsto giorno di apertura; essendo il primo del mese, ci sono state difficoltà per i viaggiatori magari meno avvezzi all’uso di app o macchinette automatiche per rinnovare l’abbonamento.