19, Luglio, 2024

Gruccia, Stefano Mugnai: “Declassata anestesia. La giunta spieghi questo impoverimento”

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Stefano Mugnai, Forza Italia, vice presidente della Commissione sanità presenta un’interrogazione in consiglio regionale

"Chiarezza sulle prospettive dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia soggetto a costante e progressivo impoverimento", a chiederlo con un'interrogazione in consiglio regionale è Stefabo Mugnai, Forza Italia,  vicepresidente della Commissione sanità del consiglio regionale della Toscana. Nello specificosi chiede delucidazioni sul declassamento di anestesia e rianimazione da Unità complessa a Unità semplice.

"Quello di anestesia e rianimazione – commenta Mugnai – è uno dei settori più delicati in ambito ospedaliero. Per questo andare a sottrarre autonomia organizzativa e decisionale proprio lì non appare affatto confortante, in prospettiva. E anche in retrospettiva, visto che questo provvedimento arriva in coda a un seguito di iniziative che hanno via via sfogliato l’ospedale di servizi e capacità. Per altro – ricorda l’esponente di Forza Italia anche nel suo documento – è in atto in quell’ospedale un processo che porterà a una serie di pensionamenti nel personale medico, il che in assenza di turn over non favorirà certo l’operatività del presidio".

Mugnai continua: "malgrado si neghi al Valdarno fiorentino e aretino di costituirsi in distretto sanitario unico benché interaziendale, si continua a parlare di unificazione del servizio ospedaliero con il Serristori di Figline Valdarno".

Il vicepresidente della Commissione sanità chiede dunque alla Regione chiarimenti sul ventilato declassamento di "una unità delicata come quella di anestesia e rianimazione", "se siano in previsione altri declassamenti di altre unità operative nel principale ospedale valdarnese" e "se esistano prospettive – ed eventualmente quali – di unificazione del servizio ospedaliero tra le strutture Santa Maria alla Gruccia di San Giovanni Valdarno (Asl Toscana Sud Est) e Serristori di Figline Valdarno (Asl Toscana Centro)".

 

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