Nella prima giornata con il Green Pass “base” obbligatorio sui mezzi pubblici, i verificatori di Autolinee Toscane hanno fatto 7.940 controlli a campione alle fermate principali dei bus in tutta la Toscana e della tramvia di Firenze. Dai controlli, che si sono svolti senza criticità, è emerso che il 91% dei passeggeri sottoposti a verifica è risultato in regola. Per la precisione, 7.250 passeggeri avevano il Green Pass “base” che si ottiene con il vaccino, la guarigione da Covid-19 o un tampone negativo. Fra tutti i 7.940 utenti a cui è stato chiesto il Green Pass, 316 si sono rifiutati di mostrarlo, mentre 374 hanno dichiarato di non averlo affatto. In totale sono state dunque 690 le persone che non hanno voluto o potuto dimostrare di avere i requisiti previsti dal nuovo decreto anti Covid-19 per salire sui mezzi pubblici: una media del 9% dei passeggeri controllati da Autolinee Toscane in tutta la regione.
Nel dettaglio, per quanto riguarda le province di Firenze e di Arezzo:
Firenze → 2361 green pass controllati; 125 rifiuti; 209 utenti senza green pass.
Arezzo → 339 green pass controllati; 2 rifiuti; 15 utenti senza green pass.
È questo dunque il bilancio della prima giornata di applicazione delle nuove regole sul Green Pass, in vigore da ieri. Autolinee Toscane spiega inoltre che, per affiancare le forze dell’ordine, il numero di addetti alla verifica è salito dagli iniziali 91 che ieri erano al lavoro su tutta la regione, a circa 100. Autolinee Toscane ha messo infatti a disposizione del personale a supporto delle forze dell’ordine, rinforzando l’organico già deputato ai controlli a bordo. I verificatori hanno il compito di controllo e informazione a favore dell’utenza, mentre le sanzioni spettano esclusivamente alle forze dell’ordine. Il personale di verifica opera a campione e in prossimità delle principali fermate e nelle fasce orarie a più alta frequentazione di utenza, a seconda delle zone.
“Il nostro personale di verifica ha svolto un lavoro di informazione e di supporto alle forze dell’ordine in tutta la Toscana e in coordinamento con le Prefetture che hanno pianificato i controlli sul territorio – spiega il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli – La motivazione che ci ha spinto a destinare un ingente sforzo economico in questa operazione, è stata quella della massima collaborazione con le autorità, oltre alla volontà di assicurare che a bordo della nostra flotta si viaggi in assoluta sicurezza”.