23, Dicembre, 2024

Gravemente ustionato in un incidente sul lavoro a Badia Agnano, si sveglia dopo due mesi di coma e sposa la compagna in ospedale

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Ricoverato con ustioni sul 60% del corpo, dopo due mesi di coma si è svegliato e si è sposato in ospedale: è la storia di Giovanni Fatai, raccontata all’Ansa. Fatai, sessant’anni, era rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto lo scorso 23 agosto scorso a Badia Agnano, nel comune di Bucine. La moglie, Patrizia Del Cucina, spiega: “Ci siamo sposati il 18 ottobre all’ospedale di Cisanello di Pisa, nel reparto centro ustioni, e a farci da testimone c’era anche Emanuela Nicastro, primario del reparto”.

“È stato un momento di straordinaria felicità dopo settimane di angoscia per me e Giovanni – dice ancora la donna all’Ansa – anche se tutto il personale, medici, anestesisti, chirurghi, infermieri e Oss, ci ha accolto con grande tatto e umanità, rendendo questo momento difficilissimo un’occasione unica. Anzi una seconda opportunità”.

L’uomo, operaio di una ditta di autotrasporti, stava immettendo benzina nel motorino di una pompa quando parte del liquido cadde su alcune parti incandescenti: fu investito da un ritorno di fiamma. “È vivo per miracolo – racconta ancora Patrizia – perché ha ustioni profonde su tutto il corpo. Fu trasferito in elisoccorso a Pisa e per due mesi è rimasto in coma, ma non l’ho mai lasciato da solo e sono stata accanto a lui a parlargli ogni giorno. Ringrazio la dottoressa Nicastro e tutto il personale medico per la grande professionalità e la grande umanità dimostrataci, ma anche il Comune di Pisa con l’ufficiale di stato civile Francesca Buccianti che ci ha uniti in matrimonio”.

 

foto Ansa 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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