ll sindaco uscente rivendica i propri risultati, a partire dal finanziamento sbloccato per la frana di Ricasoli. Poi presenta i suoi obiettivi contenuti nel programma della lista Montevarchi Democratica: “Molto è stato fatto, ma c’è ancora tanto da fare per rilanciare la città, il suo centro storico, il tessuto economico e produttivo”
Scende in campo con la sua lista "Montevarchi Democratica" e con il programma preparato in vista delle amministrative. Ma Francesco Maria Grasso, alla presentazione ufficiale alla Bartolea, scende in campo soprattutto rivendicando i risultati raggiunti in questi cinque anni e attaccando gli avversari politici. Partendo dalla questione della frana di Ricasoli.
"Mi ero ripromesso di non fare polemiche, ma le dichiarazioni di Camiciottoli e Ricci sono state vergognose: il primo si è assunto meriti in una vicenda in cui si è sempre limitato a denigrare il lavoro fatto, il candidato Ricci si vanta di portare l'assessore regionale a Ricasoli, e forse nemmeno sa dov'è. Quel finanziamento è frutto di un duro lavoro di dialogo con la Regione di questa amministrazione e dell'assessore Righi. Portare l'assessore Fratoni a Ricasoli è un segno di mancanza di dignità verso il sindaco attuale e la sua amministrazione e verso lo stesso assessore, che viene messo in una situazione alquanto sgradevole. Non escludo di partecipare anch'io, a questo incontro".
Grasso invita tutti "a fare una campagna elettorale pacata e non falsa", e ribadisce la sua posizione: "Credo di essere stato un sindaco scomodo, ma questo atteggiamento nei miei confronti non mi ha fermato. In tanti, dopo le primarie, sono venuti a cercarmi, perché non mi arrendessi". Poi parla della sua lista: "Riunisce tante personalità, in maniera trasversale. Siamo tutti convinti che ci sia da mettere in campo tutta la nostra buona volontà per il bene di Montevarchi".
Poi presenta il programma, incardinato lungo cinque obiettivi principali: "Per noi deve essere l'ideale continuazione di questi cinque anni. Dobbiamo lavorare alla salvaguardia delle risorse indisponibili, dei beni culturali, delle tradizioni e delle peculiarità del territorio, per lo sviluppo presente e futuro,ma anche al rafforzamento del tessuto produttivo puntando ad esempio su quelle realtà che sono punti di riferimento per il territorio. Poi c'è il capitolo della governance del territorio, con politiche condivise con il sistema locale e con tutti i livelli di governo, e il sostegno all'innovazione in tutti i settori, per favorire lo sviluppo di progettualità e dare competitività al territorio. Infine, un capitolo punta alla crescita della sussidiarietà orizzontale tra pubblica amministrazione e cittadini, dalla cui partecipazione attiva dipende la cura dell'interesse generale e la migliore risoluzione concreta di problemi di interesse collettivo".
Qui il programma completo di Montevarchi Democratica
