Con il progetto Service Learning gli studenti, insieme agli insegnanti, hanno ripercorso la storia della ‘Vasca’, così è comunemente chiamata la piazza, e l’hanno stampata in una bacheca appositamente realizzata: chiunque, così, potrà conoscere le origini di questa parte di Montevarchi
C'è tutta la storia di piazza Cesare Battisti, la cosiddetta 'vasca', e di questa parte di Montevarchi, nella nuova bacheca installata proprio in piazza. L'hanno realizzata piccoli e grandi studenti della scuola elementare e della scuola media del Comprensivo Petrarca: e ieri è stata inaugurata in maniera ufficiale alla presenza del sindaco, Silvia Chiassai.
Il lavoro di queste classi di studenti e dei loro insegnanti rientra nel progetto "Service Learning – La nostra piazza", portato avanti con il contributo di Confcommercio e Confartigianato, in collaborazione con l’Ufficio tecnico del comune di Montevarchi. La bacheca racconta così, a chiunque la legga, la storia e le piante che caratterizzano questo luogo pubblico frequentato da bambini e ragazzi, ogni giorno per andare a scuola.
“Sono molto orgogliosa del lavoro svolto dai ragazzi – ha detto la prima cittadina – hanno pensato alla loro città nell’ottica di proseguire una campagna sul decoro urbano e sul rispetto delle regole di convivenza civile in cui l’amministrazione comunale sta credendo molto. Ringrazio la dirigente scolastica, Professoressa Simona Chimentelli, e tutto il corpo docente dell’Istituto comprensivo Petrarca per il progetto intrapreso".
"Questi alunni hanno avuto sensibilità e attenzione civica per questa piazza che tutti i giorni attraversano e frequentano per andare a scuola, e dove si fermano a giocare quando le lezioni sono finite. La bacheca che hanno realizzato rappresenta un regalo prezioso a tutti i montevarchini che, da ora in poi, potranno apprezzare la storia e le piante che caratterizzano piazza Cesare Battisti, considerata da sempre un luogo di incontro, di scambio commerciale e di memoria storica della Prima Guerra Mondiale, dove ogni leccio rappresenta un sodato caduto".
"Piazza Cesare Battisti – ha concluso Silvia Chiassai – è stata adottata dai nostri ragazzi: ciò rappresenta un progetto educativo e sociale molto significativo perché è espressione della volontà di migliorare, ognuno nel suo piccolo, l’ambiente in cui vive. Spero che altre scuole di Montevarchi prendano esempio da questo progetto".