26, Dicembre, 2024

“Gli occhi di Vivian Maier”: lo spettacolo teatrale di Roberto Carlone

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Un nuovo appuntamento per il settembre sangiovannese con lo spettacolo teatrale scritto e interpretato da Roberto Carlone “Gli occhi di Vivian Maier (i’m a camera)”.

Venerdì 18 settembre alle ore 21.15 in Piazza Masaccio, si terrà lo spettacolo teatrale "Gli occhi di Vivian Maier(i'm a camera)"  scritto e interpretato dal fondatore della Banda Osiris Roberto Carlone. L'evento è organizzato dall’Associazione culturale Festival delle Scoperte in collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno e Kìpo Produzioni.

Lo spettacolo racconta, per la prima volta in maniera inusuale ed innovativa attraverso una forma che unisce le arti del racconto, del videomapping, della fotografia e della musica, una storia carica di domande e di mistero. Carlone, attore e musicista da solo sul palco, interpreta quattro personaggi molto diversi tra loro e con loro ci accompagna nella vita della fotografa Vivian Maier.

Il presidente dell'associazione Festival delle Scoperte, Marco Panichi – "La scoperta ci appartiene e non possiamo farne a meno, lo ricordiamo sempre quando parliamo di come è nato e di come si sviluppa il Festival delle Scoperte e lo spettacolo di Roberto rappresenta perfettamente questo spirito: diverse arti, diverse discipline, diversi strumenti di rappresentazione per incuriosire, appassionare e conoscere non solo l’intrigante storia di Vivian Maier ma anche il mondo della fotografia, delle nuove tecnologie, della psicologia”.

 
L'assessore alla cultura Fabio Franchi – " Lo spettacolo che proponiamo, ha due aspetti che ci preme sottolineare particolarmente. Da una parte, conferma l’attenzione di questa Amministrazione per il tessuto associativo della nostra città, così ricco,
variegato e propositivo. Dall’altra parta, lo spettacolo “Gli occhi di Vivian Maier” riveste un’importanza tutta particolare, sia per il soggetto trattato (una vicenda curiosissima), sia perché si tratta di uno spettacolo che intreccia in modo mirabile più linguaggi espressivi ed artistici quali la fotografia, il teatro, l’arte."
 
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
 
 

Articoli correlati