29, Marzo, 2024

Giudice di pace, i comuni cercano ancora l’accordo: ma ormai potrebbe essere troppo tardi

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Da oggi i dipendenti incaricati avrebbero dovuto seguire i corsi di aggiornamento al Ministero. Ma il Valdarno non li ha ancora individuati. “Ci stiamo lavorando”, ha detto Grasso in Consiglio. “Dubito ci fosse la volontà, a questo punto”, ribatte Magini

Dell'ufficio del Giudice di Pace il Valdarno dovrà forse imparare a farne a meno. Per una questione che, ormai, è più che altro di tempi e scadenze non rispettate: perché per riaprire quella sede, il Ministero aveva chiesto al comune di Montevarchi, come capofila, e a tutti i comuni del Valdarno, di svolgere una serie di compiti entro date precise. 

Un iter che il consigliere di maggioranza Gianluca Magini ha ripercorso in Consiglio comunale: "Montevarchi ha inviato l'istanza il 21 luglio, entro i termini fissati per il 30 di quel mese. La risposta del Ministero è arrivata appena 3 giorni dopo, e chiedeva di integrare con alcune informazioni: sede prevista per l'ufficio, nome della responsabile del procedimento e i nomi del personale, tre persone che fossero già negli organici dei comuni del Valdarno, e che dal 1 ottobre avrebbero dovuto iniziare la formazione presso il Ministero. Ebbene, la risposta del sindaco è stata spedita il 4 agosto (oltre, dunque, il limite del 30 luglio), e senza i nomi del personale designato!".

Alla richiesta di sapere se alla data del 30 settembre questa comunicazione ci fosse stata, il sindaco Grasso ha risposto: "Abbiamo avuto due incontri della Conferenze dei Sindaci e stiamo cercando di reperire i tre dipendenti. Ci riuniamo ancora domattina (oggi 1 ottobre, ndr), e stiamo cercando di capire come fare: non è facile individuare personale su organici già in difficoltà". 

"Credo sia veramente assurdo ridursi all’ultimo così: ma poi questi che non si mettono d'accordo sono gli stessi sindaci che si sciacquano la bocca con comune unico e quant’altro", ha attaccato Magini. "A questo punto dubito davvero che ci fosse la volontà di salvare il Giudice di Pace, nonostante l'impegno del comune di Montevarchi che in questo caso va riconosciuto". E Camiciottoli ha aggiunto: "Dispiace sapere che dopo tutte le battaglie portate avanti, non ci sia stata ancora la richiesta comunicazione ufficiale, e soprattutto che i comuni non abbiano rispettato gli impegni presi". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati