05, Maggio, 2024

Giramondo sui pedali, l’incredibile viaggio dell’83enne Janus River fa tappa a Montevarchi

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Da vent’anni in sella alla sua bici con la formula dei 3 euro al giorno, il ciclista russo-polacco ha scelto Montevarchi come una delle ultime località prima della partenza in Sud America.

Oltre 400mila chilometri girando il mondo con la sua mountain bike, uno zaino, due cellulari, un sacco a pelo e poco altro. È la storia di Janus River, ex manager e ora ciclista russo-polacco che da 20 anni ha intrapreso un lungo viaggio internazionale ed intercontinentale sui pedali. La sua formula è semplice: 3 euro al giorno e tanta ospitalità, che gli ha permesso dal 30 dicembre del 1999 di visitare oltre 150 paesi tra Africa, Europa e Asia incontrando numerose personalità e capi di stato. Come si mantiene? In cambio di pubblicità trova sempre un pasto caldo e un posto dove dormire: "mi basta un piatto di pasta, un'insalata e un bicchiere di vino" afferma River.

 

 

I suoi 83 anni non gli pesano affatto, "Non ho mai avuto bisogno di un dottore" esclama con orgoglio misto a felicità River, mentre addenta un bombolone alla crema, dolce da lui molto apprezzato, in un bar di Montevarchi. La città, difatti, è una delle ultime tappe del suo "Extreme World Tour", prima della partenza per il Sudamerica dove River ha già in mente un percorso di 12000 chilometri in 4 anni, lungo la parte del continente rivolta verso l'oceano Pacifico. Dopodichè, il ciclista, vorrebbe andare in Australia e in Cina per poi coronare il suo sogno di lasciare questa terra a Bora Bora.

 

 

Ad accoglierlo tante persone del comune di Montevarchi, i ragazzi del servizio civile e l'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Postfortunato, il quale ha regalato a River una chiave USB come segno di solidarietà. "Mi fermo sempre nei piccoli paesi e Montevarchi è un grande paese – ha detto River – sia per estensione che per ospitalità: l'ho scoperto subito andando nei bar e parlando con la gente, molto simpatica e accogliente, compresi gli addetti del comune che hanno invitato tante persone ad incontrarmi in questa giornata."

"Sono una persona semplice – conclude River – non faccio filosofie o politiche, mi accontento di poco e amo incontrare la gente lungo il mio viaggio. Questo sarà uno dei miei ultimi comuni italiani prima della partenza e devo dire che qui si nota la differenza: tra amicizia e disponibilità."

 

 

 

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