23, Dicembre, 2024

Giovedì il Consiglio comunale, all’ordine del giorno anche il punto sull’eventuale incompatibilità del consigliere Sarri

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il caso era stato sollevato a luglio dal Movimento 5 Stelle, che aveva chiesto accertamenti su eventuali condizioni di incompatibilità del consigliere Pd Sandro Sarri, presidente di una Associazione ciclistica che ha ricevuto un contributo dal comune

"Avvio procedimento ex art. 69 TUEL e art.19, co. 1, reg. del C.C. in relazione a cause sopravvenute di incompatibilità con la carica di Consigliere Comunale. Contestazione delle stesse al Consigliere Sarri Sandro". Recita così il punto aggiuntivo all'ordine del giorno della seduta consiliare di Figline e Incisa in programma per giovedì dalle 19. 

La vicenda in questione era stata sollevata la scorsa estate già in Consiglio comunale dal M5S: "Abbiamo richiesto di verificare se sussistono le condizioni di incompatibilità del consigliere Pd Sandro Sarri – spiegava il capogruppo Naimi – a seguito della delibera di Giunta che approvava un contributo pari a 6mila euro a favore dell’Associazione GS Nuovo Pedale Figlinese che organizza il Giro del Valdarno, dopo la richiesta formale del contributo da parte dell’associazione a firma del Presidente, signor Sarri Sandro". 

E oggi Naimi commenta: "Addirittura nel Consiglio comunale del 28 luglio abbiamo dovuto assistere ad una scena veramente triste, con Sindaco, alcuni assessori e consiglieri del Pd che si sono presentati in aula con magliette di solidarietà accusandomi di fare illazioni ed insinuazioni pretestuose. Tutto sembrava concluso per il Pd poiché il Segretario Generale con una nota del 11 agosto riteneva “superata la questione” visto che Sarri aveva presentato una lettera di dimissioni da Presidente del GS Nuovo Pedale Figlinese, che tuttavia decorreva dal mese successivo. A quel punto ci siamo rivolti alla Prefettura: dopo alcuni mesi e la richiesta di un parere al Ministero dell’Interno, la scorsa settimana il Prefetto di Firenze ha inviato una comunicazione in cui vengono forniti ulteriori elementi che a nostro giudizio aumentano le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti a partire dal Sindaco, Segretario Generale e lo stesso consigliere Sarri, recentemente eletto addirittura Vicepresidente del Consiglio comunale".

Secondo quanto riportato dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, nella nota del Prefetto, oltre alle precisazioni del Ministero, si comunica che tramite informazioni pervenute dalla Guardia di Finanza alla data del 10 dicembre il Consigliere Sarri risultava ancora presidente del GS Nuovo Pedale Figlinese. "Inoltre il Prefetto rappresenta che le condizioni d’incompatibilità sollevate dovranno essere valutate in seno al Consiglio Comunale così come avevamo richiesto 6 mesi fa. A questo punto – conclude Naimi – risulta indispensabile valutare tutte le responsabilità: dovrà essere valutata attentamente la condotta del Sindaco che insieme alla Giunta ha approvato un contributo ad una Associazione il cui Presidente era un consigliere di maggioranza. Sicuramente dovrà essere valutata la posizione del Segretario Generale che ha accettato dimissioni con decorrenza posticipata senza nemmeno verificare se realmente tali dimissioni si fossero poi concretizzate. Attendiamo il Consiglio di giovedì 25 ma soprattutto eventuali sviluppi che la Procura vorrà mettere in atto". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati