La visita si è svolta lunedì scorso, gli studenti sono stati accompagnati dai professori e dal presidente di di Nuove Acque Spa in un tour fra gli impianti aretini della società che gestisce il servizio idrico anche a Bucine, Laterina e Pergine
Una visita per capire come funzionano gli impianti di potabilizzazione e depurazione dell'acqua: in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Nuove Acque ha aperto le porte degli impianti di Arezzo a tre classi dell’Istituto Professionale Marconi di San Giovanni.
La visita didattica è avvenuta lunedì 21 marzo, prima al potabilizzatore di Poggio Cuculo e poi al depuratore del Casolino. Gli studenti sono stati accompagnati dagli insegnanti Maurizio Sforazzini, Alessandro Venturi e da Paolo Nannini, Presidente della società che gestisce il servizio idrico ad Arezzo e provincia, compresi i comuni valdarnesi di Bucine, Laterina e Pergine.
A Poggio Cuculo, i ragazzi hanno potuto osservare i processi che rendono potabile l'acqua prelevata dall'invaso di Montedoglio, prima di essere distribuita sul territorio. A spiegare nel dettaglio il ciclo dell’acqua erano presenti il Responsabile Grandi Impianti, il Capo Squadra Impianti e l’Addetto Impianti, che hanno accompagnato i ragazzi per tutta la struttura.
Poi la tappa al depuratore del Casolino: qui sono installati tutti gli strumenti tecnologicamente più avanzati per la gestione dell’acqua proveniente dalla rete fognaria del Comune di Arezzo, che viene quotidianamente ripulita dalle sostanze nocive attraverso una serie di procedimenti meccanici e biologici con un importante impatto in termini di rispetto ambientale. L’impianto elimina dai reflui fognari gli elementi aggiuntivi frutto dell’attività umana, accelerando così in maniera significativa quei processi depurativi che in natura avverrebbero in tempi molto più lunghi.