25, Dicembre, 2024

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: le iniziative

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Eventi tra San Giovanni, Cavriglia, Montevarchi e Figline Incisa

Per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne tante sono le iniziative organizzate in Valdarno aretino e fiorentino.  L'evento si celebra il 25 novembre in ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo. Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate. Buttando i loro corpi in un burrone venne simulato un incidente. Non sempre, non ovunque, le cose sono cambiate da quel giorno. La Giornata è stata istituita dall'Onu nel 1999.

A San Giovanni il Comitato 8 marzo/25 novembre del Valdarno, con il patrocino dei Comuni di Montevarchi e San Giovanni, della Provincia di Arezzo e della Conferenza zonale dei Sindaci del Valdarno organizza venerdì 23 novembre alle 17.00 in viale Diaz a San Giovanni la Panchina Rossa “Stop femminicidio”. Iniziativa promossa dalla Consulta Pari Opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno con la collaborazione delle Associazioni Eva con Eva e Pronto Donna. La scelta di collocare la panchina Rossa in viale Diaz è dovuta alla vicinanza con il distretto socio-sanitario di via 3 novembre, sede dello sportello di ascolto per le donne in situazioni di disagio e fragilità. La panchina è stata dipinta grazie all'aiuto dei volontari della sezione Auser di San Giovanni Valdarno.

Sabato 24 novembre alle 10.00 presso il Centro di GeoTecnologie si svolgerà la performance teatrale “7 minuti” testo di Stefano Massini, adattamento e regia di H. Bartolini e G. Giaffreda con la collaborazione dell'Associazione Culturale Masaccio e della Consulta Pari Opportunità del Comune di San Giovanni Valdarno.

Anche Cavriglia si unirà alle celebrazioni della “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne” con la seconda edizione dell'evento culturale dal titolo “Reading and Red, passeggiata di letture e poesie in rosso” in programma nella mattinata di domenica 25 novembre iniziativa itinerante promossa dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con il Centro Sociale Filo D'Argento, l'Associazione Culturale LiberiLibri e le Donne dell'Auser – Gruppo AFA. Il ritrovo per i partecipanti, invitati ad indossare nell'occasione qualcosa di rosso, è fissato alle 10,30 nei pressi della Biblioteca Comunale "Venturino Venturi" di Cavriglia.

Sarà un passeggiata “a tappe”, in ognuna delle quali le partecipanti attraverso letture e poesie sul tema dell'amore, come chiave risolutiva di scontri e violenze, potranno riflettere sulla questione, purtroppo, quanto mai attuale come la violenza sulle donne e la violenza di genere. “Readingd&Red – ha affermato l'Assessore Claudia Patti – è un' iniziativa simbolica di solidarietà, ma anche culturale, di riflessione in chiave ottimistica, in cui l'invito ad indossare qualcosa di rosso e l'utilizzo dell' amore, come "tema chiave" richiama:energia, passione, e soprattutto Ottimismo, talvolta sono i piccoli gesti compiuti in rete, tra istituzioni, donne, enti, associazioni di volontariato, sportive, culturali a rivoluzionare in toto la percezione della realtà femminile, che quest'anno ha ampliato ulteriormente la collaborazione, sottolineando ancora di più un attivismo locale capace di coinvolgere la comunità ".

L'iniziativa si chiuderà in piazza Berlinguer con un finale a sorpresa, il lancio verso il cielo dei palloncini contenenti messaggi scritti dai presenti.

A Figline la prima iniziativa è “Con tè contro la violenza”, un  ciclo di appuntamenti partiti per riflettere su questo tema. Per l’occasione, fino al 23 novembre, tutti i giorni alle 17 la Biblioteca Ficino ospiterà la presentazione di un libro, inserito nello scaffale dei diritti “Il pane e le rose” allestito nella stessa biblioteca dall’associazione Zimmerclub. Giovedì 22 novembre vi sarà la presentazione dello Sportello Artemisia e della campagna “Farsi bella non è una colpa” di CNA Firenze; venerdì 23 letture dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini.

Sempre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne l’associazione Agita propone delle letture teatrali a tema, a cura dei ragazzi del laboratorio Si fa teatro. L’appuntamento è fissato per sabato 24 novembre alle 17.00 presso lo Spazio soci del centro commerciale Coop con l’incontro dal titolo “Donne del mito e donne di oggi”. 

A Montevarchi si svolgerà una tavola rotonda, organizzata dal Comitato 8 marzo-25 novembre, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Montevarchi e con la Consulta Pari Opportunità del Comune di San Giovanni. Sabato 24 e domenica 25 novembre, il Palazzo del Podestà ospiterà l’iniziativa dal titolo “Essere donna… in guerra, nel lavoro, nella famiglia, nel volontariato, nella scuola, nella malattia, nella religione, nelle politica, nelle istituzioni, nell'arte, nel cinema, nella musica, nelle mafie…”, a chiusura della programmazione che il comitato ha organizzato, con il patrocino dei Comuni di Montevarchi e San Giovanni, della Provincia di Arezzo e della Conferenza dei Sindaci del Valdarno, in collaborazione con l’Associazione Eva con Eva e Pronto Donna.  

“Il contrasto alla violenza richiede un impegno corale di tutti, dalle Istituzioni fino al mondo dell’ associazionismo, fatto spesso di volontari che si mettono a disposizione per portare il loro prezioso aiuto – afferma il Sindaco Chiassai Martini – Fondamentale è utilizzare l’esperienza che viene messa in campo anche dalle Forze dell’Ordine per arrivare a diffondere la cultura del rispetto. Dobbiamo principalmente volere bene a noi stesse, prendere coscienza del nostro incredibile potenziale, e come madri educare i nostri figli al valore del rispetto. Per questo dobbiamo puntare soprattutto sulle nuove generazioni, per creare, partendo dalle scuole, una cultura priva di stereotipi”. 

Sabato 24 novembre si terrà dalle ore 16,00 la prima parte della tavola rotonda a cui interverranno, tra gli altri: Barbara Bertocci, Direttore creativo Monnalisa SpA, Imola Giramondi Rachini, creatrice della Mimmina Confezioni, Manuela Leri, Dottorato in Biochimica e Biologia Applicata presso l'Università degli Studi di Firenze, Anna Gentili Millotti, Scrittrice. Domenica, alle ore 15,30, si svolgerà la seconda parte della tavola rotonda con gli interventi a cura di: Daniela Mori, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze, Maria Serena Porcari, Fondazione Dynamo, Vincenza Rando, avvocato e Vice Presidente Nazionale dell'Associazione Libera.

A seguire si terrà la premiazione delle tesi di Laurea sul tema “Essere donna”, rivolto a laureate e laureati, residenti in Toscana di tutte le facoltà delle Università pubbliche italiane. Questo premio è legato al bando, promosso dal Comitato 8marzo/25 novembre del Valdarno, attraverso le sezioni soci di Montevarchi e San Giovanni, dedicato alla memoria di Caterina e Nadia Nencioni, tragicamente scomparse nella strage di via Georgofili a Firenze del 1993. Sono state tredici le tesi pervenute e valutate da una commissione composta da: Antonielli Arianna, docente di Cultura digitale all’Università di Firenze; Bernacchi Erika, ricercatrice del Servizio Cooperazione dell’Istituto degli Innocenti di Firenze; Calamai Monica, direttore generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale della Regione Toscana; Crulli Niccolò, docente di musica e coordinatore didattico nell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Terranuova; Stefano Fabbri, giornalista professionista; Ferrarese Federica, dottore commercialista e Grassi Samuele,docente di italiano a studenti australiani e americani presso la Monash University di Prato e al California State University Florence Campus.

 

Articoli correlati