18, Aprile, 2024

Giornata della memoria: “Insieme ai giovani per non dimenticare”

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Ad aprire le commemorazioni è stata la ‘Passeggiata della Memoria’ da Meleto al Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni. Hanno partecipato anche alcune classi dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”

È stata la 'Passeggiata della Memoria', nel comune di Cavriglia, ad aprire la giornata indetta per ricordare le vittime dell'Olocausto. Una passeggiata che da Meleto è giunta fino al vecchio Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni legando indissolubilmente le atrocità perpetrate nei campi di concentramento a quelle effettuate nel territorio cavrigliese nel luglio 1944. Presenti anche le classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”.

L'evento è stato promosso dall'Amministrazione comunale in sinergia col Museo Mine e con l'Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare” in occasione del “Giorno della Memoria”. I partecipanti hanno percorso i 5 chilometri che separano Meleto Valdarno dall'antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni dopo aver "toccato" alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944.

“In una comunità come la nostra, profondamente segnata dagli accadimenti del passato,- ha affermato il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – le iniziative promosse in occasione del Giorno della Memoria assumono se possibile un significato maggiore. Quest'anno abbiamo camminato insieme agli studenti di alcune classi dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”. Come abbiamo più volte sottolineato, col passare degli anni i testimoni diretti delle atrocità della Seconda Guerra Mondiale verranno a mancare, ed è giusto che siano i giovani per primi a riflettere sul sangue versato inutilmente in passato anche nel nostro territorio”.

Ha sottolineato l'importanza della Memoria e della presenza dei giovani studenti anche il vicesindaco Filippo Boni.

 

La passeggiata è stata animata dai musicisti Giammarco Lovari, 

 

e Daniele Donati.

 

Al termine dell'evento al Museo Mine è stata inaugurata la “Porta Pensieri”, un'installazione in legno a cui chiunque potrà affidare, scritte su un foglio, le proprie riflessioni sulla “Shoàh” oppure sugli eccidi perpetrati nel nostro territorio nell'estate del 1944.

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