La prossima settimana sono previste iniziative nate dalla collaborazione tra l’Unione italiana ciechi e l’Azienda sanitaria. Possibile prenotare screening gratuiti per chi ha più di 40 anni
Visite gratuite per prevenire e combattere il glaucoma: dall’11 al 17 marzo torna la Settimana dedicata alla prevenzione e all’informazione su una malattia degenerativa che colpisce oltre 1 milione di italiani, la metà dei quali non è neppure consapevole di soffrirne. Nel territorio aretino si contano 5 mila persone affette da questa patologia.
A promuovere la Settimana è l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in stretta collaborazione con i suoi Comitati regionali e provinciali, assieme alle Sezioni locali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. La Asl Toscana sud est ha messo a disposizione dei cittadini visite gratuite in tutto il territorio aziendale.
Per la provincia di Arezzo, le visite potranno essere prenotate tramite CUPTEL (800 575 800 da telefono fisso e 0575 379 100 da cellulare) nei giorni 8, 9 e 12 marzo, in orario 7,45-17,30. Le visite sono dedicate a persone con età superiore ai 40 anni che non abbiano effettuato una visita oculistica negli ultimi 2 anni.
“Nella nostra realtà locale – spiegano Gianlorenzo Casini, presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Franco Pagliucoli, presidente IAPB Italia Onlus – possiamo contare sul contributo fondamentale della Asl Toscana sud est, della sua Direzione, dell’ospedale San Donato, del Centro Ipovisione e Riabilitazione e delle realtà presenti nel territorio”
“Il glaucoma è la prima causa al mondo di cecità irreversibile – spiega Andrea Romani, direttore dell'Oculistica – Si manifesta quasi sempre coinvolgendo i due occhi e danneggiando irreparabilmente il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi è associato a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista, accompagnati da riduzione del campo visivo e alterazioni della papilla ottica. Una semplice visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave. Come Azienda, il nostro impegno è forte in questa direzione e ringraziamo UICI e IAPB per il continuo sostegno”.