Si tratta di un impegno di spesa assunto dalla precedente amministrazione, per progetti che avrebbero dovuto essere attivati al Centro culturale Ginestra. Ma la giunta Chiassai ha deliberato di non destinare quella somma, e di dirottarla sulla manutenzione delle scuole. Grasso: “Distrutto un progetto politico che aveva riscosso successo”
Saranno destinati alla manutenzione urgente nelle scuole comunali, i 60mila euro stanziati a marzo scorso in occasione dell'apertura di un avviso pubblico per "progetti da realizzare nel Centro Culturale Ginestra fabbrica della conoscenza". Un avviso che aveva lanciato la precedente amministrazione di Montevarchi, ma che la giunta Chiassai non ha considerato una priorità.
Il bando si era concluso con la presentazione, da parte di alcune associazioni, di 17 progetti culturali in tutto, giudicati da un'apposita commissione, che ne aveva stabilito una graduatoria per la quale i primi 13 sarebbero rientrati nel finanziamento da 60mila euro. Ma era già il mese di giugno, le elezioni amministrative incombevano, e quindi l'approvazione della graduatoria di merito non fu seguita dall'affidamento degli incarichi per realizzare i progetti.
Ora sindaco e assessori hanno deciso di non procedere con quell'affidamento. "La nuova Amministrazione – si legge nella delibera – ha riscontrato altre priorità in relazione all'anno 2016, in particolare in relazione agli interventi da effettuare sul patrimonio edilizio scolastico comunale, tanto da ritenere opportuno di non destinare le risorse del bilancio prenotate ai progetti sopra detti e pertanto non renderle disponibili a tal fine".
Rifacimento di alcuni impianti alla scuola del Pestello, piccole manutenzioni ma urgenti in altre scuole del territorio comunale: a questo saranno destinati quei 60mila euro, già revocati dalle prenotazioni di spesa. Sarà una variazione di bilancio a sancire con precisione i capitoli a cui saranno destinati.
Sulla questione Ginestra, l'ex sindaco Francesco Maria Grasso, oggi all'opposizione, ha scritto all'assessore alla cultura Maura Isetto: "A 100 giorni dall'insediamento, devo dire che per ora hai continuato gran parte delle giuste politiche culturali e di promozione della Città messe in campo negli ultimi anni. Questo ti rende merito. Ma vedo un grande assente nelle politiche culturali della Amministrazione; il Centro culturale della Ginestra. Sembra sparito da ogni iniziativa e soprattutto non è parte attiva del messaggio culturale della Città. Voglio sbagliarmi ma comincio ad avere il presentimento che il Sindaco e l'Amministrazione di cui fai parte non voglia investire in un percorso che ha portato Montevarchi e la Ginestra ad essere una delle sedi più vitali e partecipata di tutta la Toscana. Se così fosse, vi dovrete prendere la responsabilità di aver distrutto un progetto politico nato pochi mesi fa che aveva ricevuto complimenti ed apprezzamento da artisti, personaggi della cultura e istituzioni regionali e nazionali".