Per il quarto anno consecutivo nella massima serie, la squadra montevarchina lancia una formazione tutta fatta in casa. Le “stelle” Mori e Leolini, ma anche le giovanissime Becattini, Biondi e Caini
La stagione del debutto, quella della conferma e poi quella della crescita: se i primi tre anni sono serviti a farsi le ossa, ora la Ginnica Giglio è pronta al suo quarto campionato consecutivo di Serie A1. E sarà quello del ricambio. A poco più di una settimana dal via – si parte il 7 febbraio ad Ancona – la squadra tutta plasmata dalle sapienti mani di Stefania Bucci è agli ultimi ritocchi.
A capitanarla saranno ancora le due ragazze d'oro della ginnastica valdarnese, Lara Mori e Alessia Leolini. Partite come migliori ginnaste di una squadra di seconda fascia, oggi sono due delle migliori in assoluto. Di quelle che basta guardarle e vengono in mente i cerchi olimpici.
Mori sta bene fisicamente. Leolini un po' meno: è dovuta ricorrere a un piccolo intervento di chirurgia per risolvere il problema al piede che l'aveva tormentata per quasi tutta la scorsa stagione. Sta recuperando in linea coi tempi ma ha ripreso ad allenarsi soltanto il 5 gennaio e con un solo mese di preparazione sulle gambe sarà costretta a un programma di esercizi semplificati rispetto al suo potenziale, almeno per la prima gara. L'obiettivo è riaverla al 100% entro la terza giornata.
Silvia Becattini, classe 2000, non è più soltanto una giovane promessa. Ormai è pronta e quest'anno è chiamata ad affrontare non meno di tre attrezzi per volta. C'è poi Aurora Biondi che insieme a lei aveva dominato le categorie cadette e ora sarà gregaria di lusso nella massima serie. Il programma della Giglio prevede infine che entro l’ultima giornata possa assaggiare gli attrezzi della Serie A anche Sofia Caini, classe 2002, “perché bisogna pensare anche al futuro”, spiega l’allenatrice Stefania Bucci, per nulla intimorita dal gettare nella mischia una 12enne. Completa la rosa la nazionale spagnola Ainhoa Carmona Urbano. Impossibile rinunciare ad almeno una straniera in un torneo nel quale tutte le squadre si sono rafforzate di molto pescando nel mercato estero.
“Anche quest’anno abbiamo scelto di fare tutto in casa”, spiega Stefania Bucci. “Per fortuna le buone ginnaste non ci mancano, la società è in continua crescita. Bisogna aver coraggio e dare loro fiducia. Cresceranno tanto in un contesto come la Serie A1, contro le migliori avversarie possibili, davanti a grandi platee e giudici internazionali. Sono pronte per farlo”, dice la tecnica montevarchina che da quest’anno avrà come nuova assistente la figlia minore, Sharon Giuntini, anche lei ginnasta di ottimo livello fino a pochi anni fa. Di obiettivi non vuol sentir parlare: "Mi basta la salvezza e sono sicura che possiamo farcela. Per il resto, staremo a vedere".
Si comincia il 7 febbraio ad Ancona, seconda tappa a Milano il 28 febbraio, poi a Firenze il 14 marzo e ultima stagionale il 9 maggio a Pesaro.